Secondo gli operatori sanitari, l¡¯utilizzo del metodo deve essere effettuato sotto controllo medico. "Prima di adottare soluzioni, si consiglia una visita dal gastroenterologo per escludere malattie digestive pi¨´ gravi" precisa l'esperta.?La dieta si svolge in tre fasi. La prima consiste nell'evitare tutti gli alimenti ricchi di FODMAP per lasciare riposare l'intestino da due a sei settimane e osservare se i sintomi digestivi migliorano o meno. ¡°L'idea ¨¨ di non limitarsi a mangiare ogni giorno solo prosciutto e riso, ¨¨ importante mantenere colori e sapori. Sono autorizzati, ma con moderazione, alcuni alimenti che contengono FODMAP in quantit¨¤ limitate: quelli con effetto probiotico come alcune verdure in scatola come i cuori di carciofo o i funghi, o anche alcuni latticini come il formaggio. La seconda fase di questa dieta si basa sulla reintroduzione dei FODMAP, avendo cura di testare una dopo l'altra una famiglia di zuccheri per vedere gli effetti di ciascuno sui sintomi digestivi. Questo processo dura in media tra le sei e le otto settimane. Dopo questa indagine, ¨¨ il momento della terza fase: reintrodurre tutti gli alimenti in contemporanea, con un occhio alla??sensibilit¨¤ digestiva in relazione a questo o quell'alimento ricco di oligosaccaridi o polioli.
? RIPRODUZIONE RISERVATA