Le "diete lampo" prima di Natale servono davvero? Il parere della nutrizionista

L’avvicinarsi delle feste porta sempre con sé un po’ di paura di ingrassare. Spesso, però, si ricorre a soluzioni non sane e che non portano gli effetti sperati. ? il caso delle cosiddette "diete lampo" che si seguono nelle settimane precedenti alle feste di Natale, in vista dei chili che si potrebbero prendere a tavola. In realtà, come spiega la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active, queste diete non hanno alcuna utilità: "Si pensa che queste diete possano servire a ‘portarsi avanti’, ma in realtà non hanno nessun senso".?

Diete lampo: perché non sono utili?

"Prima di tutto non servono a dimagrire perché sono completamente sbilanciate, spesso sono prive di carboidrati complessi e?ricche solo di frutta e verdura, altre invece sono?iperproteiche, ma per quanto verdure e proteine siano importanti per la nostra dieta non possono certo esserne le uniche costituenti. Sono diete che affamano l’organismo, fanno perdere liquidi e in alcuni casi si può arrivare addirittura a una perdita di acqua, massa magra e di massa muscolare".?Queste diete-lampo, inoltre, possono essere controproducenti anche per la dieta stessa: “Affamando l’organismo in questo modo, sia a livello fisiologico che psicologico si è più portati ad eccedere durante le feste, ottenendo quindi l’effetto contrario. A livello fisiologico ciò avviene perché l’organismo è più affamato, dopo essere stato sottoposto a una dieta così sbilanciata. A livello psicologico, invece, si pensa: ‘siccome ho fatto una dieta così drastica ora posso mangiare di più’, si tende addirittura a sovracompensare quei chiletti – ripetiamo, non di grasso, ma di acqua e massa magra – persi con queste diete lampo. Quindi sono assolutamente sconsigliate".

Come comportarsi a tavola prima delle feste

Assodato, quindi, che le diete lampo non sono la soluzione giusta, permane l’interrogativo su come comportarsi nelle settimane prima delle feste natalizie, durante le quali effettivamente si mangerà un po’ di più: "Nei giorni prima io consiglio sempre ai miei pazienti di mangiare in maniera assolutamente normale. Non c’è bisogno di stare più leggeri: al massimo, il giorno dopo un pranzo natalizio o una cena particolarmente abbondante, basta fare un pasto più leggero come un minestrone?o una vellutata, oppure dei legumi. In questi casi consiglio di abbondare con le proteine vegetali che generalmente durante i pranzi delle feste vengono trascurati. Poi però dal giorno dopo si ricomincia a mangiare normalmente" spiega la dottoressa.

Quanto mangiare durante le feste

"Dobbiamo affrontare le feste con serenità e un minimo di buon senso, considerando che in realtà non sono molte le giornate in cui normalmente si mangia di più, ma solo quelle delle feste canoniche. Chiaro che se si esagera dal 24 dicembre al 6 gennaio allora ci possono essere dei danni. Un consiglio è quello di concentrarsi sulle portate principali, evitando di ‘stuzzicare’ troppo tra frutta secca, datteri, torroni, noccioline, che alzano notevolmente il conto delle calorie. Importante anche concentrarsi molto sull’apporto idrico, quindi dopo un pranzo corposo una tisana o della frutta fresca aiutano a saziarsi e a idratare l’organismo, smaltendo le tossine. Ricordiamoci sempre che l’acqua è sempre la migliore sostanza ‘detox’, e poi al resto ci pensa il nostro fegato" conclude la dottoressa Donegani.