I cibi a calorie negative esistono? Le risposte dell'esperta

La dottoressa Martina Donegani spiega perché non esistono alimenti di questo tipo e cosa bisogna fare, invece, per dimagrire in maniera sana

Ogni tanto torna a fare capolino la teoria dei cibi a calorie negative: degli alimenti che dovrebbero necessitare di un maggiore carico energetico per poter essere assimilati rispetto alle calorie che apportano, di conseguenza ?il bilancio calorico sarebbe negativo. In realtà non è così, come spiega la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active: “Secondo i sostenitori di questa teoria sarebbero alimenti come sedano, pompelmo, broccoli, cavolfiori, che sostanzialmente – tramite i processi di masticazione e digestione – dovrebbero far consumare all’organismo più calorie di quelle che apportano”.

Dottoressa, questi cibi a calorie negative esistono??

“Purtroppo no, non esistono cibi a calorie negative. ? vero che l’organismo ha bisogno di una quota di energia per immagazzinare e utilizzare i nutrienti, chiamata termogenesi indotta dalla dieta,?ma questa energia non porterà mai a consumare più calorie di quante non ne contenga l’alimento. ? maggiore negli alimenti ricchi di proteine, ma questa quota non supera il 10% del rapporto energetico totale, quindi non si vanno mai a superare le calorie dell’alimento stesso, nemmeno aggiungendo sforzi ‘extra’ come la masticazione”.

Come si pone la scienza al riguardo??

“C’è uno studio del 2019 che ha provato a capire se esistevano realmente questi alimenti a calorie negative, nel caso specifico il sedano. Hanno fatto uno studio sulle lucertole, dando loro ingenti quantità di sedano,?che ha poche calorie ma ne richiede molte per essere masticato e digerito, scoprendo che il bilancio energetico restava sempre positivo. Quindi, la teoria è stata smentita anche da questo studio. Ovviamente ci sono alimenti che apportano poche calorie e che quindi possono essere utili in una dieta dimagrante, ma semplicemente perché sono ricchi di fibre e di acqua e alimentano il senso di sazietà, ma di certo non perché sono a calorie negative”.?

La chiave, quindi, resta sempre la dieta ipocalorica?

“Esatto, magari si può iniziare il pasto con un’insalata per favorire il senso di sazietà in modo da mangiare meno alimenti più calorici dopo, ma di certo non hanno proprietà magiche. Non esistono calorie negative. Questi alimenti possono essere coadiuvanti della dieta, ma comunque apportano calorie. La chiave per dimagrire è sempre e comunque una dieta ipocalorica equilibrata”.