Nba, i Clippers passano a Memphis, Boston sul velluto

DeAndre Jordan, centro dei Clippers, 16 punti e 12 rimbalzi. Ap

I Clippers passano a Memphis, Charlotte supera Milwakee mentre Boston non deve faticare più di tanto per avere ragione di Orlando

Charlotte-Milwaukee 95-85
L’ennesima sconfitta in trasferta, la nona consecutiva per i Bucks (37-43), toglie a Milwaukee qualsiasi possibilità di agganciare la settima posizione nella Eastern Conference. Jennings e compagni così ai playoff se la vedranno con il peggior avversario possibile, i campioni in carica di Miami. Contro Charlotte (19-61) il tecnico Jim Boylan decide di far rifiatare due giocatori importanti come Larry Sanders e Brandon Jennings. Entrambi, comunque, saranno disponibili per la proibitiva serie contro gli Heat. I Bobcats dopo un discreto primo tempo cambiano marcia nel terzo quarto e piazzano l’allungo vincente, toccando quota +17 all’inizio dell’ultimo quarto. A fare la differenza ci pensano il solito Kemba Walker e un sorprendente Josh McRoberts il quale flirta addirittura con una tripla doppia (18 punti, nove assist e nove rimbalzi). Proprio l’ex lungo dei Magic McRoberts sorprende per il suo altruismo e mostra grande disciplina nelle letture offensive. Nell’ultimo quarto, grazie alla produzione di Mike Dunleavy, Milwaukee prova a rientrare in partita ma riesce soltanto ad arrivare al -6 a 23’’ dalla sirena prima di alzare definitivamente bandiera bianca.
Charlotte: Walker 21 (5/13, 2/5), McRoberts 18. Rimbalzi: Biyombo 17. Assist: McRoberts 9.
Milwaukee: Dunleavy 19 (4/7, 3/6), Ellis 16. Rimbalzi: Henson 11. Assist: Smith 7.

Orlando-Boston 88-102
I Celtics (41-39) giocano sul velluto e non devono faticare più di tanto per avere la meglio sui Magic (20-60). Doc Rivers può testare le condizioni di un acciaccato Kevin Garnett il quale, dopo aver saltato la sfida con gli Heat di venerdì, regala buone sensazioni al suo head coach restando sul parquet per 19’ a Orlando e chiudendo con un ottimo 7/8 dal campo. I Celtics partono con il piede giusto e arrivano al vantaggio in doppia cifra già a metà primo quarto. Nella seconda frazione poi la produzione dei due veterani di Boston, Pierce e Garnett, permette agli ospiti di scappare via. Orlando non riesce a tenere il passo della compagine di Doc Rivers e all’intervallo e’ in ritardo di 20 lunghezze. Nella ripresa non basta la caparbietà di un buon Nikola Vucevic, i Magic non riescono a tornare in partita e Boston così porta a casa un comodo successo che le garantisce la settima posizione a Est. I Celtics quindi con tutta probabilità al primo turno della postseason se la vedranno con i caldissimi Knicks in quella che si annuncia una serie affascinante che naturalmente vede però la compagine newyorchese nettamente favorita.
Orlando: Harris 22 (5/12, 2/4), Vucevic 16. Rimbalzi: Vucevic 12. Assist: Udrih 8.
Boston: Lee 20 (4/7, 3/3), Green 17, Crawford 16. Rimbalzi: Garnett 9. Assist: Pierce 8.

Memphis-Los Angeles Clippers 87-91
Grizzlies (54-26) e Clippers (54-26) danno vita a un match di grandissima intensità che potrebbe essere il preludio della sfida di primo turno nella postseason. La spunta alla fine la compagine di LA cha approfitta del passaggio a vuoto in attacco di Marc Gasol e compagni nell’ultimo quarto e conquista così un successo che la fa diventare padrona del proprio destino nella corsa alla quarta posizione che le permetterebbe di acquisire il vantaggio del fattore campo nella prima sfida di playoff. I Clips in questo momento possono vantare lo stesso record di Memphis ma con il successo in Tennessee ora detengono il vantaggio negli scontri diretti (3-1). Le due squadre peraltro possono ancora provare a strappare la terza posizione a Denver ma tutto lascia presupporre che Grizzlies e Clippers diano vita alla rivincita dell’affascinante serie di primo round della scorsa stagione, chiusa con il successo in gara-7 della squadra di LA. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sul 51-51, i padroni di casa provano a dare una scossa la match nel terzo quarto. Marc Gasol e Zach Randolph si rimboccano le maniche sotto canestro e nelle seconda parte della frazione la squadra di casa sembra riuscire a distanziare i Clippers. Memphis chiude il terzo quarto segnando gli ultimi sette punti del periodo e arriva al +5, l’eterno Grant Hill all’inizio dell’ultima frazione però risponde presente e la squadra di LA cambia passo. I Clippers, infatti, piazzano un parziale di 12-0 e cambiano la direzione del match, prendendo in mano le redini della gara. Gli ospiti arrivano al +9 a sei minuti dalla sirena, Memphis torna sotto con i canestri di Randolph e Conley ma negli ultimi 3’33’’ della gara mette a referto solamente due punti, permettendo così a Chris Paul e compagni di difendere il vantaggio e portare a casa il successo.
Memphis: Gasol 18 (7/14), Randolph 16. Rimbalzi: Gasol 15, Randolph 12. Assist: Gasol 7.
Los Angeles Clippers: Jordan 16 (8/13). Rimbalzi: Jordan 12. Assist: Paul 5.

Minnesota-Phoenix 105-93
Una classica partita di fine stagione tra due squadre che oramai non hanno nulla da chiedere a questo finale di campionato viene salvata dalla splendida prestazione offensiva di un sorprendente Ricky Rubio. Il play di Minnesota (30-50) dopo aver litigato con il canestro nelle ultime quattro partite (6/41 dal campo), infatti, si riscatta contro i Suns (24-56) e chiude con 24 punti, suo massimo in carriera nella Nba. Non contento lo spagnolo condisce il suo score con 10 assist e cinque recuperi, trascinando così i Timberwolves al successo. I Suns danno una mano alla squadra di casa giocando senza la giusta concentrazione e commettendo qualcosa come 28 turnover. Phoenix produce una buona pallacanestro nel primo quarto ma con l’andare dei minuti l’intensità cala e la squadra dell’Arizona non riesce più a rallentare un super Rubio. Minnesota accelera nel terzo quarto approfittando dell’autolesionismo di Phoenix. La produzione di JJ Barea all’inizio dell’ultima frazione poi permette ai padroni di casa di arrivare al vantaggio in doppia cifra. Rubio e compagni non si guardano più indietro, tengono in mano il pallino del gioco e difendono senza grossi problemi il proprio vantaggio nel finale.
Minnesota: Rubio 24 (7/15, 1/3), Shved 16, Williams 15. Rimbalzi: Cunningham 8. Assist: Rubio 10.
Phoenix: Morris 20 (5/7, 3/4), Dudley 16, Johnson 15. Rimbalzi: Scola, Morris 9. Assist: Dragic 14.