Houston: via Scola, all-in su Howard
Belinelli-Clippers, affare congelato

Si annuncia un lungo venerdì in casa Houston Rockets con un solo grande obiettivo: convincere Orlando a cedere Dwight Howard. Ma sono tante le trattative che possono prendere forma in Nba nonostante negli States venerdì 13 sia considerato un giorno funesto. Seguite qui tutti gli affari.

Luis Scola, 32 anni, da 5 stagioni in Nba. Reuters

scola via, tutto su howard — Era nell'aria, ma Houston ha deciso di liberarsi via amnesty di Luis Scola e dei 21 milioni di ingaggio garantito che gli dovevano nei prossimi tre anni. Le performance del 32enne lungo argentino, 15,5 punti e 6,5 rimbalzi di media nell'ultima stagione, non c'entrano: quello dei Rockets è un ultimo disperato tentativo per convincere Orlando a cedere Dwight Howard. Liberandosi di Scola (l'offerta minima per reclamarlo per le squadre sotto il cap, che avranno tempo fino a domenica alle 23 italiane, sarà un triennale da 10 milioni, la cifra non garantita del suo contratto con i Rockets), Houston ha costruito ulteriore spazio salariale per assorbire i contratti pesanti di cui i Magic vogliono liberarsi. E i Rockets, sempre convinti a prendere il miglior centro dell'Nba nonostante lui li abbia esclusi dalla lista di squadre con cui rinnoverebbe il contratto in scadenza nel 2013, hanno ribussato alla porta di Orlando con una proposta "indecente", incentrata attorno a Kevin Martin e che include un pacchetto di giovani prospetti e future scelte al primo giro del draft. In cambio Houston otterrebbe Howard ma si accollerebbe anche tutti i contratti pesanti nel libro paga dei Magic: Jason Richardson (3 anni e 18 milioni rimanenti), Hedo Turkoglu (due anni, 23 milioni), Glenn Davis (3 anni, 19,4 milioni) e Chris Duhon (due anni, 7,6 milioni). Il nuovo g.m. di Orlando Rob Hennigan ci sta pensando e non è escluso che accetti: potrebbe ricostruire la squadra e vincerebbe il braccio di ferro con Howard spedendolo in una destinazione a lui sgradita.

lakers, cercasi lungo — Mentre aspettano di capire l'evoluzione dell'affare Howard, i Lakers sono sul mercato a caccia di un lungo con cui rinforzare il reparto. Già avviate le trattative per il rinnovo di Jordan Hill, 24enne che ha convinto con 4,7 punti e 4,4 rimbalzi di media nelle sue 7 partite in gialloviola: si parla di un accordo pluriennale sulla base di 3,6 milioni annui. Ma piacciono anche altri tre lunghi, possibilmente da firmare al minimo salariale (1,4 milioni): Antawn Jamison è il più corteggiato (piace a Brooklyn, Golden State e Charlotte, che gli offrirebbe la possibilità di stare vicino ai suoi 4 figli), Elton Brand deve ancora passare attraverso il processo amnesty (le squadre con spazio sotto il cap hanno la precedenza), mentre su Jermaine O'Neal la concorrenza è minore, ma i dubbi sulla sua tenuta fisica sono alti (ha chiuso in anticipo il 11-12 per un grave infortunio al polso sinistro e quest'estate è già stato in Germania a trovare il medico che ha resuscitato il ginocchio di Kobe Bryant). I Lakers stanno anche trattando con Anthony Tolliver, 27enne esterno reduce da un'annata a 4,1 punti di media con Minnesota: su di lui però ci sono anche Chicago, Dallas, Cleveland e gli stessi Timberwolves.

Marco Belinelli, 26 anni, da 5 stagioni in Nba. Ap

il futuro di belinelli — Intanto Marco Belinelli aspetta ancora di conoscere il suo futuro. L'ultima pista porta il 26enne azzurro ai Clippers, che stanno parlando di una possibile sign-and-trade che spedirebbe a New Orleans Ryan Gomes (e il suo contratto da 4 milioni in scadenza nel 2013) e una futura scelta al primo giro. Secondo il Times-Picayune, però, agli Hornets non interesserebbe il 29enne da 13,3 minuti a gara nel 11-12, e la trattativa sarebbe in fase di stallo. "Non sono un giocatore di poker, ma non mostrerò le mie carte" ha detto il g.m. degli Hornets Demp quando gli è stato chiesto se New Orleans sta pensando di tenere Belinelli.

i dubbi di NY — "Non abbiamo ancora deciso niente. Stiamo valutando l'offerta e le nostre opzioni". Così il g.m. di New York Glen Grunwald ha parlato della situazione di Landry Fields, restricted free agent che ha ricevuto da Toronto l'offerta di un triennale a 20 milioni a stagione (5 milioni in ciascuno dei primi due anni, 10 nel terzo). L'esterno 24enne ha viaggiato a 9,3 punti di media nelle sue due stagioni nella Grande Mela. Secondo il NY Post i Knicks stanno pensando di lasciarlo andare e avrebbero già individuato un sostituto: è Ronnie Brewer, scaricato da Chicago. Intanto Jeremy Lin ha firmato l'offerta fattagli da Houston, che New York avrà tre giorni per pareggiare. La proposta dei Rockets è cambiata rispetto all'originale: ora è un triennale da 25,1 milioni completamente garantiti, con stipendio di 5 milioni il primo anno, 5,2 il secondo e 14,9 il terzo. L'originale era un quadriennale da 28,8 milioni, di cui solo 19 garantiti (il quarto anno da 9,3 milioni era a discrezione della squadra). I Knicks comunque la pareggeranno.

Jose Calderon, 30 anni, ha ancora un anno di contratto a 10,5 milioni. Reuters

dallas e la manna amnesty — I Mavericks sono tra le deluse della prima fase del mercato, ma ora potrebbero consolarsi rinforzando il reparto lunghi con due giocatori lasciati liberi via amnesty. Approfittano del processo amnesty, che offre alle squadre sotto il cap il diritto di farsi avanti per prime, Dallas è pronta a fare un'offerta a Luis Scola e Elton Brand (che piace anche a Phoenix e New Orleans, alle 23 ora italiana diventerà free agent se nessuno avrà fatto un'offerta attraverso il processo amnesty). I Mavs trattano anche il ritorno di Delonte West e hanno aperto un canale con Toronto per José Calderon, che ha chiesto di essere ceduto dopo l'arrivo di Kyle Lowry ("E' lui il play del futuro" ha detto dell'ex Houston il g.m. dei Raptors Bryan Colangelo).

altri affari — Philadelphia ha preso Kwame Brown, prima scelta assoluta al draft 2001, che ha firmato un biennale da 6 milioni. Brooklyn (triennale da 24 milioni) e Charlotte (triennale da 22 milioni) sono le principali pretendenti a Kris Humphries. Golden State tratta con Carl Landry ma può offrirgli solo la mid-level exception (5 milioni l'anno): il lungo ex New Orleans potrebbe accettare il taglio di stipendio. L'alternativa è Kenyon Martin. I Bulls spediscono Kyle Korver ad Atlanta in cambio di una scelta al secondo giro e trattano con John Lucas III e Michael Redd. Offerta di Denver al restricted free agent JaVale McGee: quinquennale da 50 milioni. L'entourage del centro prende tempo e Portland (che nel frattempo ha fatto firmare un triennale da 9 milioni al lungo inglese Joel Freeland, ex Unicaja Malaga) potrebbe inserirsi. D.J,. Augustin, lasciato libero da Charlotte dopo l'ingaggio di Ramon Sessions, ha firmato per un anno a 3,5 milioni con Indiana. OJ Mayo fa sapere via twitter di essere a Phoenix per un incontro con i Suns. Sulla guardia ex Memphis anche Boston e Minnesota. Philadelphia si è fatta avanti con San Antonio per DeJuan Blair, lungo all'ultimo anno di contratto (stipendio di un milione) di cui gli Spurs stanno cercando di sbarazzarsi

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