I magnifici 5 di Dallas
"Tutti con Nowitzki"

I 5 volti nuovi dei Mavs. Ap

I piani dei Dallas Mavericks non erano certo un segreto: buttarsi sul mercato dei free agent e inseguire con tutte le loro forze Deron Williams. In realtà è andato tutto diversamente e due mesi dopo la scelta di Williams di rimanere ai Nets in vista del loro trasferimento a Brooklyn invece di approdare nella sua città d’origine, i Mavericks hanno presentato ufficialmente i cinque veterani che hanno acquistato durante l’estate. "Abbiamo cercato il grande colpo sul mercato dei free agent. Non è andata come speravamo, ma quella soluzione non era la mia prima scelta – ha spiegato il proprietario Mark Cuban -. A volte le migliori operazioni di mercato sono quelle che non riesci a concludere, perché magari possono portare a qualcosa di meglio come credo sia accaduto adesso".

nuovi arrivi — Dallas ha preso Elton Brand, su cui Philadelphia aveva usato l'amnesty, ha firmato i free agent Chris Kaman e O.J. Mayo, e ha acquistato Darren Collison e Dahntay Jones in una trade con Indiana: queste trattative sono state perfezionate nel mese di luglio. I nuovi acquisti si sono seduti insieme a Cuban e al coach Rick Carlisle dietro a una scrivania posizionata su un podio, che è stato sistemato sul parquet dell’American Airlines Center. Anche gli abbonati sono stati invitati alla presentazione: circa 200, seduti in tribuna sgranocchiando i pop-corn che erano stati offerti loro gratuitamente. Alcuni di loro hanno avuto anche l’opportunità di rivolgere qualche domanda ai giocatori nel corso della conferenza, durata un’ora, che si è tenuta a meno di tre settimane di distanza dall’inizio del training camp, previsto per il 29 settembre.

rivoluzione — Se si tiene conto dei tre rookie selezionati nel draft dello scorso giugno, nel roster dei Mavericks, che può contare al momento su 15 giocatori, sono soltanto sette i reduci della scorsa stagione: della squadra che ha conquistato il titolo Nba nel 2011 rimangono solo quattro giocatori, tra i quali il sempreverde Dirk Nowitzki, un All Star che si appresta a disputare la sua quattordicesima stagione nella lega. "Ci piacerebbe aiutare Dirk ad inseguire un altro titolo Nba - ha spiegato Brand -. Siamo affamati perché, a differenza di Nowitzki, nessuno di noi ha mai conquistato un anello e per questo speriamo di raggiungere più facilmente questo obiettivo". Philadelphia ha esercitato l’amnesty clause prevista dal nuovo contratto collettivo per tagliare Brand e i Mavericks hanno vinto l’asta per il giocatore 33enne, che ha partecipato a due edizioni dell’All Star Game e che guadagnerà 18.1 milioni di dollari, pagati quasi per intero dai 76ers, nell’ultimo anno del suo contratto quinquennale. "Ho ancora molta benzina nel serbatoio - ha dichiarato Brand - e mi sento benissimo". Kaman, un centro alto 213 cm, ha trascorso l’ultima stagione a New Orleans dopo otto anni ai Los Angeles Clippers, cinque dei quali con Brand: il giocatore ha anche vestito la maglia della nazionale tedesca insieme a Nowitzki.

scommessa mayo — Mayo ha disputato le prime quattro stagioni della sua carriera a Memphis, con una media di 15.2 punti in 301 partite: la guardia alta 193 cm è a Dallas ormai da un mese per prendere confidenza con la sua nuova squadra e con la città. "Sono sicuro che ci divertiremo", ha dichiarato Mayo, ex stella di Usc e terza scelta assoluta nel draft del 2008. "Credo che Mayo possa diventare una stella - ha spiegato Cuban -. Penso che O.J. sappia che per lui questo sarà l’anno decisivo per far capire a tutti quale può essere il suo ruolo nella Nba. Il nostro coach gli darà l’opportunità di dimostrarlo". Nel luglio scorso Dallas ha ceduto Ian Mahinmi ai Pacers in cambio di Collison, una guardia che si appresta a disputare la sua quarta stagione nella lega e Jones, una guardia-ala che ha giocato per quattro squadre diverse nelle sue nove stagioni nella Nba. Tra i free agent che in estate hanno lasciato i Mavericks, la squadra più anziana della lega lo scorso anno, ci sono Jason Kidd, il playmaker 39enne che con 1315 partite di regular season disputate in carriera detiene il record di presenze tra i giocatori in attività, e Jason Terry.

rischio calcolato — Prima che Cuban e i giocatori salissero sul palco, il maxischermo posizionato sul parquet ha mandato in onda le immagini, trasmesse da Abc-Tv, della vittoria decisiva dei Mavericks a Miami durante le Finali Nba del giugno 2011. Del resto erano ben poche le immagini da trasmettere della scorsa stagione, a partire dalla sconfitta interna nel match inaugurale contro gli Heat del 25 dicembre scorso per finire ai playoff, quando i Mavs sono stati sconfitti al primo turno da Oklahoma City in quattro partite: Dallas ha giocato in casa, quattro mesi fa, l’ultima partita della stagione, dilapidando contro i Thunder un vantaggio di 13 lunghezze negli ultimi 10 minuti di gioco. Dopo la conquista del titolo Nba nel 2011, i Mavs hanno dovuto far fronte al lockout e al nuovo contratto collettivo, con regole diverse che hanno inevitabilmente influenzato le loro strategie nella costruzione del roster: Cuban ha deciso strategicamente di lasciar partire alcuni grandi nomi, portando a termine delle operazioni di mercato che avevano assicurato a Dallas una certa flessibilità salariale per arrivare a Williams, anche se poi la caccia al giocatore non ha portato ai risultati sperati. "Ci siamo presi un rischio calcolato, tutti sanno quello che stavo cercando di fare - ha dichiarato il proprietario dei Mavericks -. Vi avevo anticipato che molti buoni giocatori sarebbero passati quasi inosservati sul mercato a causa dell’attuale gestione finanziaria da parte di molte società, che hanno commesso molti errori visto che non hanno compreso tutte le sfumature del nuovo contratto collettivo. Credo che siamo stati bravi ad approfittare di questa situazione".