Nba, New York-LA Clippers 88-102
Miami-Lakers 107-97: LeBron show

Chris Paul, protagonista della sfida tra New York e Los Angelse Clippers. Reuters

Domenica Nba con due big match: vincono i Clippers (a New York) e i Miami Heat, che superano i Lakers.

New York-Los Angeles Clippers 88-102
Non bastano i 42 punti di Carmelo Anthony, i Clippers (36-17), grazie alla leadership di Chris Paul e alla produzione della loro panchina, riescono ad avere la meglio sui Knicks (32-17). La squadra californiana vince 102-88 al Madison Square Garden. Chris Paul ha finalmente superato i problemi al ginocchio e lo si vede già dalle prime battute. L’All Star dei Clippers, dopo l’opaca prestazione fornita a Miami, chiarisce subito le cose segnando nove dei primi 12 punti degli ospiti. Carmelo Anthony risponde ma a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto la squadra di Los Angeles tenta la fuga. I Clips si affidano alla produttività della loro panchina, forse la migliore della Nba, e piazzano un parziale di 13-0 che li porta al vantaggio in doppia cifra. Le triple di Jason Kidd e JR Smith permettono ai Knicks di riprendere la marcia, ma Blake Griffin mostra i muscoli nella seconda parte della frazione e la compagine californiana così va negli spogliatoi all’intervallo avanti 52-44, dopo aver disputato un ottimo primo tempo. Vinny Del Negro perde Caron Butler che deve arrendersi a un problema alla schiena Butler problema alla schiena, Matt Barnes allora prova a francobollare Melo ma con scarsi risultati. Anthony si scalda, firma 13 punti nei primi sette minuti della ripresa (saranno 18 soltanto nel terzo quarto) e riporta avanti i padroni di casa. Ancora una volta però ci pensa la panchina dei Clippers a cambiare la direzione del match. Jamal Crawford, fino a questo momento il sesto uomo dell’anno nella Nba, ed Eric Bledsoe rimettono in moto l’attacco della squadra californiana che torna al +9 a metà del quarto periodo. Gli ospiti toccano quota +12 a 4’05’’ dalla sirena, New York però risponde con un parziale di 6-0 ma Chris Paul con cinque punti consecutivi riporta la truppa di Del Negro a distanza di sicurezza.

New York: Anthony 42 (9/15, 5/11), Felton 20. Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Felton 5.
Los Angeles Clippers: Crawford 27 (9/14, 3/8), Paul 25, Griffin 17. Rimbalzi: Griffin 12. Assist: Paul 7.

Duello tra LeBron James e Kobe Bryant. Afp

Miami-Los Angeles Lakers 107-97
Gli Heat (34-14), guidati dal solito LeBron James versione Mvp, non fanno sconti ai Lakers (24-28) e conquistano così il loro quinto successo consecutivo. La squadra californiana gioca una discreta pallacanestro per tre quarti di match, poi rovina tutti commettendo troppi turnover nell’ultimo quarto e i campioni in carica la puniscono. Incoraggiante inizio di gara per i Lakers, reduci dal successo in rimonta di Charlotte. Kobe Bryant nel primo quarto fa lo Steve Nash e cerca l’assist, dal canto suo il canadese mette punti sul tabellone. LeBron James dall’altra parte non perde l’efficenza (chiuderà il primo tempo con 4/4 dal campo) delle ultime partite e la gare resta in grande equilibrio. Dwight Howard alterna buone giocate offensiva a brutte letture difensive, Miami ne approfitta solo in parte. Per una volta la panchina dei Lakers si mette a produrre e con le riserve in campo gli ospiti accelerano. La squadra di Los Angeles piazza un parziale di 9-2 e arriva al +7. Le triple di Shane Battier e il solito James riportano sotto i campioni in carica che pareggiano i conti prima del riposo. All’intervallo il match e’ in perfetta parità nonostante gli Heat tirino con un eccellente 60% dal campo. Miami, e questa si che e’ una sorpresa, domina anche sotto i canestri, vincendo la sfida al rimbalzo nei primi due quarti 19-10. L’intensità resta alta anche nel terzo quarto. Gli Heat puniscono le dormite difensive della truppa di Mike D’Antoni, i Lakers però in attacco riescono a fare male con le giocate di Kobe Bryant.

allungo decisivo — L’ennesimo rimbalzo offensivo concesso a Miami dalla difesa della squadra californiana permette a James di trovare la sua prima tripla dell’incontro e di portare i campioni in carica al +5 alla fine del terzo periodo. Con LeBron in panchina all’inizi dell’ultimo quarto gli Heat si affidano a Wade che risponde realizzando nove punti consecutivi e spingendo i padroni di casa, aiutati dai turnover in serie dei Lakers, al +7. James schiaccia in contropiede e a tre dalla fine Miami allunga. La tripla di Battier, poi, a 2’42’’ dalla sirena regala ai campioni in carica il vantaggio in doppia cifra e in pratica chiude i giochi. Miami così va a vincere in scioltezza.

Miami: James 32 (11/16, 1/2), Wade 30. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Wade 5.
Los Angeles Lakers: Bryant 28 (11/19), Clark 18, Howard, Nash 15. Rimbalzi: Clark, Howard 9. Assist: Bryant 9.