Aerei di linea: i dieci più veloci della storia

Ad aprire la classifica degli aerei passeggeri più veloci di sempre non c'è il Concorde, bensì il Tupolev Tu-144. Al primo sguardo questi due velivoli possono sembrare identici: in realtà, pur avendo molti tratti in comune, come il muso abbassabile in fase di decollo e atterraggio o le ali a delta, erano molto diversi nei comandi, nella navigazione e nei motori. Inoltre, a distinguerli era anche la presenza di soluzioni aerodinamiche come le alette canard retrattili "a baffo" dietro all'abitacolo. Costruito in Russia a partire dal 1968, il Tu-144 precedette di un anno il Concorde nell'entrata in servizio (1975) e fu in grado di superarne le prestazioni, facendo segnare una velocità massima di Mach 2,35, pari a 2.500 km/h, a un'altitudine di oltre 18 mila metri. Rispetto ai jet tradizionali, infatti, quelli supersonici viaggiano più in alto di oltre 6 km, tanto da rendere visibile la curvatura terrestre ai passeggeri. Il Tupolev Tu-144 era equipaggiato con quattro Kolesov RD-36-51 o Kuznetsov NK-144A, capaci di spinte di 178-196 kN ciascuno. Gli esemplari costruiti furono 16, di cui meno di una decina sono sopravvissuti fino a oggi: diversi sono stati infatti demoliti dopo la cessazione del programma. Il Tu-144 fu usato solo lungo la rotta Mosca-Almaty e con un singolo volo a settimana: il consumo di carburante eccessivo e l'estrema rumorosità interna lo rendevano scomodo e poco efficiente, oltre che poco capiente dato che poteva portare 150 passeggeri. Fu sospeso dal servizio nel 1999, prima dell'incidente che costò la carriera al Concorde, e non tornò più a volare.