Aerei di linea: i dieci più veloci della storia

Il progetto del Concorde trae le sue origini già dagli Anni 50, quando Francia e Regno Unito iniziarono gli studi per lo sviluppo di un progetto comune, il cui trattato ufficiale venne firmato nel 1962. Il primo volo di questo progetto anglo-francese avvenne il 2 marzo 1969, mentre il suo debutto commerciale fu il 21 gennaio 1976 sulle rotte Londra-Bahrain e Parigi-Dakar-Rio de Janeiro, operate da British Airways e Air France rispettivamente. I 20 Concorde venduti furono usati solo da queste due compagnie, con Singapore Airlines che ne noleggiò uno per alcuni anni. Gli alti costi operativi e la scarsa capacità di carico, con i passeggeri disposti in file da due divise da un corridoio, impedirono a questo aereo così particolare di totalizzare grandi numeri di vendite. Così come il corrispettivo russo, rispetto al quale era leggermente meno prestazionale, il Concorde era particolarmente rumoroso all'interno. La sua carriera fu però funestata da un terribile incidente avvenuto il 25 giugno del 2000: un volo Air France in partenza da Parigi-Charles de Gaulle verso New York-Jfk prese fuoco pochi istanti dopo il decollo e precipitò su un hotel, causando la morte dei 100 passeggeri e 9 membri dell'equipaggio, oltre che di 4 persone a terra. L'incidente fu causato da un detrito metallico caduto da un aereo decollato precedentemente dalla pista: una gomma del Concorde lo colpì ed esplose in volo, con i frammenti che a loro volta danneggiarono la parte bassa del velivolo e ruppero il serbatoio del carburante. Il cherosene prese fuoco e i motori persero potenza in volo, causando la discesa incontrollabile al suolo. Nonostante il clamore causato dalla vicenda, i Concorde tornarono a volare ma, anche a causa dell'attentato alle Torri Gemelle di New York l'11 settembre 2001, la riduzione della richiesta di voli internazionali contribuì a rendere il Concorde obsoleto ed economicamente inefficiente. Il 24 ottobre 2003 avvenne così il suo ultimo volo commerciale, prima che i restanti esemplari fossero ritirati dal servizio e conservati nei musei. Il Concorde era spinto da quattro motori Rolls-Royce/Snecma Olympus 593 con postbruciatori, capaci di 140 kN di spinta ciascuno. La velocità di crociera era di 2.158 km/h, tanto che un viaggio transatlantico sarebbe durato poco più di tre ore, contro le sette-otto di un volo tradizionale.