Una delle peggiori Formula 1 che si ricordi in tempi recenti ¨¨ la Pacific PR 01. Il ¡°bolide¡± gestito dalla squadra di Keith Wiggins dovrebbe debuttare nel 1993, ma per ragioni economiche si decide di ritardare l¡¯esordio nel 1994. I risultati sono disastrosi. Il telaio deriva da un vecchio progetto Reynard di Paul Brown basato sulla 93D della Formula 3000, e nonostante una linea all¡¯apparenza filante ¡ª non manca il ¡°muso a squalo¡± introdotto dalla Benetton nel 1991 ¡ª ¨¨ assolutamente carente dal punto di vista aerodinamico. I motori sono Ilmor V10 vecchi di oltre due anni e rilevati dalla defunta March, non in grado di reggere il ritmo del resto del gruppo. I risultati sono tragicomici. Le monoposto grigio-rosa-blu pagano la cronica mancanza di sviluppo, conseguenza di un budget ai minimi termini, e in Brasile solo Bertrand Gachot centra la qualifica ma ¨¨ subito fuori gara per incidente. Ad Aida, secondo GP stagionale, doppia mancata qualificazione per Gachot e Paul Belmondo. Nel tragico GP di Imola 1994 solo Gachot ottiene un posto in griglia grazie anche all¡¯incidente di Barrichello, mentre resta fuori Belmondo dopo che si decide di lasciare vuoto il posto guadagnato dal povero Ratzenberger prima dell¡¯incidente fatale. A Montecarlo e a Barcellona le PR01 centrano entrambe la griglia, complici schieramenti decimati da rinunce e incidenti vari, ma sono costrette quasi subito allo stop. L¡¯ultima qualificazione ¨¨ in Canada con Gachot, che paga ancora una volta la fragilit¨¤ tecnica delle PR01. Dopodich¨¦ le vetture di Wiggins vengono regolarmente ¡°surclassate¡± da Lotus, Simtek e Larrousse e restano sempre fuori dalla griglia nei dieci GP successivi. In seguito la Pacific, acquisendo quel che rimane del Team Lotus, riuscir¨¤ a centrare regolarmente la griglia nel 1995 con la PR02, ma sempre con risultati molto negativi al punto da optare per il ritiro dopo due soli anni in F1.
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