Nel 1991 la Williams lancia l¡¯assalto alla supremazia della McLaren con la nuova Williams FW14. Con una estetica pi¨´ morbida e proporzionata rispetto alla FW12 e alla FW13, dotata di una monoscocca composita che alla fibra di carbonio combina l¡¯honeycomb ed equipaggiata con motori Renault in costante progresso e un cambio semiautomatico di sei rapporti, la FW14 sviluppata da Adrian Newey sfiora il titolo gi¨¤ nel 1991, con Nigel Mansell che nella seconda parte della stagione inanella successi su successi. Solo il pasticcio ai box compiuto all¡¯Estoril e l¡¯uscita di strada a Suzuka compromettono la rincorsa del ¡°Leone¡±. Comunque l¡¯appuntamento con la gloria ¨¨ rinviato solo di un anno. La potente monoposto di Didcot, grazie a una interazione perfetta tra telaio, meccanica e pilota, nonch¨¦ all¡¯impiego di sospensioni attive e Abs d¡¯assoluta eccellenza, trionfa nel 1992 con l¡¯upgrade FW14B. Mansell ottiene nove vittorie, mentre Patrese sbanca Suzuka. Anche la FW15 del 1993, derivata da questo modello super competitivo, conquister¨¤ il titolo mondiale con Alain Prost.
? RIPRODUZIONE RISERVATA