Fino al 1994 uno dei punti pi¨´ temuti dell¡¯Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola era innegabilmente il Tamburello. Curva a sinistra da percorrere a piena velocit¨¤, non perdonava il minimo errore e bastava mettere una ruota fuori traiettoria o avere un cedimento meccanico per perdere il controllo e finire rovinosamente contro le barriere. Degni di nota gli incidenti di Nelson Piquet nel 1987 con la Williams-Honda, di Gerhard Berger con la Ferrari nel 1989 ¡ª si salv¨° dall¡¯incendio della monoposto grazie al tempismo dei ¡°Leoni¡± della CEA ¡ª di Michele Alboreto con la Footwork-Porsche nel 1991 e purtroppo di Ayrton Senna con la Williams-Renault nel 1994, nel quale Magic perse la vita. Nel 1995 la inevitabile trasformazione in una chicane pi¨´ lenta, fino all¡¯attuale layout di quattro rettifili raccordati da tre veloci semicurve. Una combinazione pi¨´ sicura, ma non meno temibile specialmente nelle gare di monoposto a ruote scoperte o in corse con schieramenti nutriti.
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