Da sempre il punto focale della pista di Spa-Francorchamps ¨¨ l¡¯insieme di curve Eau Rouge-Raidillon, rimasto inalterato a tutti i rifacimenti della pista negli ultimi anni. Dopo il rettifilo successivo alla Source, si entra in quinta marcia alla Eau Rouge a sinistra, per poi essere subito ¡°scodellati¡± verso destra alla Raidillon. Bisogna resistere a una decompressione tremenda e fare estrema attenzione al cordolo destro della Raidillon. Toccarlo con troppa violenza significa perdere il controllo e finire violentemente contro le barriere. In questo insieme di curve si sono verificati purtroppo anche incidenti mortali, come quello di Stefan Bellof del 1985 ¡ª causato da una sfortunata collisione con Jacky Ickx ¡ª e quello di Antoine Hubert in F2 nel 2019. Degni di nota anche i violenti impatti di Jacques Villeneuve e Ricardo Zonta con le Bar nel 1999, la collisione tra Luis Perez Sala e Alfonso De Vinuesa in F3000 nel 1987 che di fatto mise fine alla carriera del secondo, lo schianto di Alex Yoong in F3000 nel 1999 e ad agosto 2021 un incidente pauroso che ha coinvolto sei pilote durante la gara di W Series, per fortuna senza conseguenze gravi. In caso di pista bagnata, la difficolt¨¤ di questo tratto si decuplica. Chi trova la traiettoria giusta sfruttando bene i cordoli, esce con velocit¨¤ fino a 350 km/h verso il rettifilo del Kemmel.
? RIPRODUZIONE RISERVATA