Il Circuito di Brands Hatch, che ha ospitato la F1 fino al 1986, vanta la curva teatro del maggior numero di incidenti nel Motorsport. Stiamo parlando della destra di Paddock Hill, una sorta di ¡°dosso¡± destro cieco. Dopo una iniziale salita dopo il via, subito dopo avere piegato a destra si scende repentinamente, mettendo a dura prova i freni di qualsiasi vettura. Entrare troppo veloci significa fare conoscenza della via di fuga, oppure finire intraversati con grossi rischi se si viaggia in gruppo compatto. In caso di pista bagnata, Paddock Hill diventa una vera e propria ¡°roulette russa¡± dove per emergere serve il giusto mix di fegato, gomme e piede sul gas. Fino alla fine degli anni Ottanta la via di fuga esterna era asfaltata, ma ora ¨¨ stata sostituita dalla sabbia. Un fatto che ha contribuito a consolidare il poco invidiabile ¡°record¡± di Brands Hatch. Ogni anno si contano almeno 300-350 testacoda a Paddock Hill, fortunatamente quasi tutti risoltisi con semplici insabbiamenti o con la ripartenza del pilota coinvolto. Ben pi¨´ serio l¡¯incidente nell¡¯ultimo GP di Inghilterra del 1986, accaduto nella parte iniziale. La vicinanza delle barriere interne cost¨° cara a Jacques Laffitte, che si infortun¨° alle gambe dovendo chiudere la carriera in F1.
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