La 126 CK fu la monoposto della Scuderia Ferrari che corse la Stagione di Formula 1 1981. Progettata da Mauro Forghieri, trae il suo nome dal propulsore da 6 cilindri a V di 120¡ã , sovralimentato con un sistema di turbine K¨¹hnle, Kopp & Kausch (KKK), la C sta per "competizione". Gi¨¤ nel corso della stagione 1980 a Maranello si decise di creare una vettura totalmente diversa dalle ormai obsolete 312 T, di cui l¡¯ultima versione, la T5, si era dimostrata scarsamente competitiva.?Si decise di non utilizzare pi¨´ il motore 12 cilindri boxer aspirato, che per le sue dimensioni mal si conciliava con le esigenze aerodinamiche di una wing car e con le caratteristiche degli pneumatici Michelin. Al suo posto fu scelto un motore V6 sovralimentato (introdotto in Formula 1 dalla Renault nel 1977). Il telaio mantenne una struttura tubolare con pannelli in alluminio, con alcune modifiche nella parte posteriore dovute al minore ingombro del motore turbo rispetto all'aspirato.?Dal punto di vista aerodinamico la 126 C (grazie alle ridotte dimensioni del propulsore) fu la prima vera wing car costruita dalla casa di Maranello, disponendo di tunnel Venturi pi¨´ ampi delle ultime monoposto T. In aggiunta, i tecnici della scuderia implementarono una soluzione per incrementare il passaggio d'aria del sottoscocca e massimizzare l'effetto suolo, il sistema di sovralimentazione venne incluso tra le due bancate del motore, allargate a 120¡ã. Ci¨° comport¨° un lieve innalzamento del baricentro della vettura e la rese esteticamente diversa dalle rivali (sulla Renault, il motore aveva una V di 90¡ã, mentre i turbocompressori erano alloggiati nelle fiancate, all'esterno delle bancate). L'aerodinamica della 126 CK si rivel¨° comunque meno efficiente rispetto alle wing car inglesi. Il debutto avvenne nelle prove del Gran Premio d'Italia 1980. Per la sovralimentazione vennero inizialmente testati sia il turbo KKK che il Comprex, un compressore meccanico "ad onda di pressione" della Brown Boveri, che collegato all'albero motore annullava il ritardo di risposta ( turbo-lag) tipico dei motori turbo. I test tra le due soluzioni durarono tutto l'inverno precedente la stagione 1981. Emerse che il pesante tamburo del Comprex (concepito per uso stradale), sottoposto alle violente accelerazioni del propulsore da competizione, generava un'inerzia tale da spezzare la cinghia di trasmissione. La Brown Boveri si disse disposta a sviluppare il sistema in chiave agonistica, ma chiese alla Ferrari di contribuirvi finanziariamente: la scuderia per¨° giudic¨° l'impegno troppo oneroso e dopo le prime due gare del Mondiale scelse definitivamente il meno complesso e pi¨´ affidabile turbocompressore KKK. Il propulsore disponeva di una cilindrata di poco meno di 1500 cc sviluppando una potenza di 570 cavalli.?
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