La Federazione ¨¨ scesa in campo per combattere il fenomeno del saltellamento in rettilineo che ha messo in difficolt¨¤ Hamilton a Baku. Ma l'intervento fa sorridere la Red Bull
La Fia ¨¨ scesa ufficialmente in campo contro il fenomeno del porpoising. Le immagini di un Lewis Hamilton piegato dai dolori alla schiena al termine del GP Azerbaigian hanno fatto il giro del mondo e sollevato, per la prima volta dopo tanto tempo, degli interrogativi circa l¡¯incolumit¨¤ fisica dei piloti. Al punto da far intervenire direttamente la Federazione, che stabilir¨¤ alcune misure di breve termine per limitare i sobbalzi alle alte velocit¨¤ in rettilineo, nell¡¯attesa che vengano decisi in sede di F1 Commission ¨C l¡¯organo composto anche dai team e dagli organizzatori del Mondiale F1 ¨C i correttivi tecnici in vista delle prossime stagioni.?
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¡ª ?Bisogna subito dire che la Fia ha davvero dato priorit¨¤ all¡¯incolumit¨¤ fisica dei piloti che, in queste prime otto gare della stagione, avevano denunciato dolori alla schiena e anche una (forse ancora pi¨´ pericolosa) difficolt¨¤ nel vedere la pista per via dei sobbalzi dipendenti dall¡¯effetto suolo. Al di l¨¤ delle variazioni prestazionali che potranno derivare da queste misure, sono di certo Leclerc, Hamilton e tutti gli altri colleghi, i veri vincitori della direttiva tecnica diramata nel tardo pomeriggio di oggi.?
F1, COME SAR? LIMITATO IL PORPOISING
¡ª ?Entrando nel merito della questione, ci saranno due diverse soluzioni di breve periodo per attutire il saltellamento sul dritto. Da un lato, la Federazione controller¨¤ in maniera molto pi¨´ severa la geometria ma anche e soprattutto il consumo di assi e pattini sul fondo delle monoposto: il che, tradotto, significa che potrebbero arrivare penalit¨¤ o squalifiche per quei team che scenderanno in pista con assetti che, privilegiando le prestazioni, porteranno le auto a spanciare eccessivamente sull¡¯asfalto. In secondo luogo, la Fia studier¨¤ una formula matematica ¨C che, per¨°, deve ancora essere finalizzata dal gruppo di ingegneri che lavorano per l¡¯ente regolatore ¨C per stabilire l¡¯esatto limite oltre il quale le oscillazioni verticali delle auto saranno considerate illegali.?
F1, COME CAMBIA IL MONDIALE
¡ª ?Nell¡¯adottare queste regole emergenziali ¨C imposte senza la necessit¨¤ di un voto dei team proprio perch¨¦ si tratta di norme volte a garantire la sicurezza dei piloti ¨C la Fia ha deciso anche di organizzare un meeting tecnico con i progettisti delle squadre per definire le misure che, a partire dalla prossima stagione, risolveranno definitivamente il tema del porpoising. Intanto, per¨°, c¡¯¨¨ un mondiale da portare a termine e l¡¯impressione ¨¨ che, oltre ai piloti, saranno le scuderie come la Red Bull a sorridere dopo l¡¯emanazione di questa direttiva tecnica: la RB18 di Max Verstappen e Sergio Perez, grazie alla prontezza del genio Adrian Newey, ¨¨ infatti una delle monoposto meno afflitte dai saltellamenti in rettilineo. E, dunque, anche una di quelle che meno di tutte dovr¨¤ cambiare gli assetti per rispettare i nuovi diktat della Fia.?
FERRARI FAVORITA O SFAVORITA?
¡ª ?Sin dai primi test a Barcellona, quando il porpoising si ¨¨ manifestato per la prima volta in pista, si era detto che, per combattere il saltellamento, il primo rimedio sarebbe stato quello di alzare le auto e irrigidire le sospensioni. Soluzioni-tampone che, per¨°, possono portare a grosse perdite in termini di tempo sul giro, specie sui circuiti cittadini (come Montecarlo, Baku e Montreal) dove un setup pi¨´ morbido pu¨° aiutare sui naturali avvallamenti dell¡¯asfalto. Per questo, la direttiva tecnica pu¨° essere considerata probabilmente un ulteriore svantaggio per la Mercedes, che sta faticando per avvicinarsi ai rivali di Red Bull e Ferrari. Ma attenzione anche ai possibili effetti negativi sulla F1-75 perch¨¦, pur senza soffrire perdite prestazionali, Leclerc e Sainz hanno spesso dovuto fronteggiare ¨C soprattutto prima dell¡¯introduzione del nuovo pacchetto di aggiornamenti che ha debuttato nel GP Spagna ¨C un porpoising piuttosto accentuato. Quel che ¨¨ certo, ¨¨ che ci sar¨¤ comunque da discutere...
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