Le ultime gare hanno minato le certezze del monegasco Per credere ancora nel titolo la Ferrari deve tornare al top.?L¡¯affidabilit¨¤ sar¨¤ un handicap nella corsa iridata Ma il suo futuro resta a Maranello
La missione Baku ¨¨ fallita. Davanti alla Ferrari adesso c¡¯¨¨ un appuntamento a Montreal che sa gi¨¤ di ultima spiaggia. Le cinque sconfitte consecutive, a partire da Imola, hanno lasciato il segno: Max Verstappen e la Red Bull sono passati al comando delle classifiche piloti e costruttori, mentre Charles Leclerc ha visto andare in fumo quattro pole position e si ritrova a 34 punti dalla vetta. La strategia sbagliata del team ¨¨ costata il trionfo a Montecarlo. La power unit invece l¡¯ha lasciato a piedi in Spagna e in Azerbaigian. Una serie di occasioni perse che avrebbe demolito il morale di chiunque. Domenica, dopo il doppio ritiro suo e di Carlos Sainz, il monegasco ¨¨ sembrato sfiduciato, anche se il team principal Mattia Binotto ha rassicurato sul fatto di avergli parlato e avere visto un pilota motivato e coinvolto nel progetto.?
la testa
¡ª ?Non ¨¨ difficile mettersi nei panni di Leclerc e immaginare che cosa stia passando nella testa del giovane talento ferrarista. La vittoria al debutto in Bahrain e il bis in Australia forse avevano illuso anche lui, facendogli credere che potesse essere l¡¯anno della svolta. La macchina, figlia dei nuovi regolamenti, era velocissima e affidabile. Le Red Bull si fermavano per inconvenienti vari. Il vento sembrava avere messo le ali al Cavallino. Poi le parti si sono ribaltate. La rossa ¨¨ rimasta competitiva, ma si ¨¨ scoperta estremamente fragile, e questa debolezza minaccia di essere un handicap anche in Canada e nel resto della stagione. Perci¨°, ¨¨ mentalmente complicato per Leclerc mantenere la convinzione e la concentrazione avute fin qui. Se l¡¯anno scorso poteva sorridere, trovando motivi di ottimismo anche quando la rossa finiva a un minuto da Mercedes e Red Bull, perch¨¦ si doveva crescere, ora non pu¨° essere pi¨´ la stessa cosa. C¡¯¨¨ il rischio che Charles perda mordente. Un po¡¯ come sta succedendo a Lewis Hamilton, abituato a lottare per il Mondiale e ora in difficolt¨¤ a esprimere il massimo con una Mercedes deludente. Bisogna assolutamente evitarlo. Ecco perch¨¦ Binotto ha sottolineato l¡¯importanza che il team resti unito, evitando il pericolo di una spirale negativa. Gli esempi non sono mancati in passato, a cominciare dal 2017 e dal 2018, quando Sebastian Vettel contese il titolo a Hamilton con epiloghi da dimenticare.?
maturit¨¤
¡ª ?Il livello di prestazioni di Leclerc quest¡¯anno ¨¨ stato altissimo. ? mister pole position, con 6 centri su 8 qualifiche, e in gara ha sempre avuto un ritmo impressionante, duellando alla pari con il campione del mondo Verstappen, cio¨¨ il rivale pi¨´ aggressivo. L¡¯unico errore l¡¯ha commesso a Imola, quando and¨° a sbattere alla Variante Gresini per troppa foga, nel tentativo di strappare il secondo posto a Sergio Perez. Il monegasco ha dimostrato di avere fatto un salto rispetto alle stagioni di apprendistato, nelle quali era stato protagonista di imprese formidabili come le vittorie a Spa e a Monza del 2019, ma anche di qualche sbaglio di troppo. La maturit¨¤ con cui ha gestito le situazioni pi¨´ ¡°calde¡± ¨¨ il segno della sua crescita, ormai completa. Mantenere la calma in questo momento critico sar¨¤ un ulteriore esame da ¡°uomo squadra¡±, per essere sempre pi¨´ il leader della Ferrari.?
alternative
¡ª ?Non ci sono alternative all¡¯orizzonte. Il futuro di Leclerc, che ha un contratto fino al 2024, sembra inevitabilmente legato alla rossa, anche per la presenza del manager Nicolas Todt. La Red Bull ha gi¨¤ il suo numero uno, visto che Verstappen ¨¨ blindato fino al 2028, e la convivenza fra i due sarebbe impossibile. Mentre la Mercedes, oggi in crisi, ¨¨ pronta a scommettere su Russell per il dopo-Hamilton. Quindi bisogna stringere i denti, soffrire e crederci. La Ferrari ¨¨ tornata al vertice per prestazioni e potrebbe diventare la vettura da battere dal 2023, se trover¨¤ l¡¯affidabilit¨¤. Intanto...
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