Christian Horner, team principal Red Bull, crede che il campione Mercedes abbia esagerato nell'enfatizzare i dolori alla schiena causati dal porpoising. Mentre Toto Wolff ¨¨ durissimo sulla W13
L¡¯immagine di un Lewis Hamilton dolorante, che scende a fatica dalla sua Mercedes dopo la bandiera a scacchi del GP Azerbaigian ¨¨ tra le pi¨´ eloquenti del weekend di Baku. Sin dal venerd¨¬ di prove libere, il sette volte campione del mondo ha sperimentato sulla propria pelle ¨C o, meglio, sulla propria schiena ¨C il poco confortevole fenomeno del porpoising, quel saltellamento alle alte velocit¨¤ che, ripetuto per i 2.200 metri del rettilineo di partenza, percorso nei 51 giri di gara, ne ha messo a dura prova la resistenza fisica. Al punto che persino il team principal Toto Wolff, a pochi minuti dallo spegnimento dei semafori, si era mostrato dubbioso circa la possibilit¨¤ di veder Lewis (che soffre le conseguenze dei sobbalzi pi¨´ del compagno George Russell) sopportare il dolore fino alla bandiera a scacchi. Non tutti, per¨°, sono rimasti cos¨¬ colpiti dalle difficolt¨¤ del campione inglese al termine del GP¡?
HORNER E I SOSPETTI SU HAMILTON
¡ª ?Tra coloro che non sono rimasti convinti dal comportamento di Hamilton, non a caso, c¡¯¨¨ Christian Horner. Nell¡¯immediato dopogara, il team principal della Red Bull ha infatti ipotizzato come le palesi difficolt¨¤ di Lewis nello scendere dalla sua W13 fossero un colpo di teatro per convincere la Fia a intervenire con decisione sul porpoising. ¡°Ci fossi stato io nella loro situazione ¨C ha spiegato il manager inglese dopo la bandiera a scacchi di Baku ¨C avrei chiesto ai miei piloti di lagnarsi quanto pi¨´ possibile via radio per evidenziare il problema. ? una parte del gioco, un po¡¯ come i calciatori che si tuffano in area di rigore. Certo, sar¨¤ poco confortevole guidare in quelle condizioni, ma di sicuro ci sono rimedi per evitare che accada (aumentare l¡¯altezza da terra, ndr) che per¨° sono dannosi per i tempi sul giro. Quindi, la cosa pi¨´ facile da fare ¨¨ lamentarsi sostenendo che c¡¯¨¨ un problema di sicurezza ma, se fosse davvero cos¨¬, tutti i team ne sarebbero affetti. Non credo che sia giusto penalizzare quelli che hanno svolto un buon lavoro in favore di quelli che hanno mancato gli obiettivi¡±.?
LA BATTAGLIA TRA TEAM E FIA
¡ª ?D¡¯altronde, in F1 basta poco per scatenare veleni e sospetti. Ed ¨¨ un dato di fatto che i team che pi¨´ soffrono il porpoising ¨C Mercedes in testa ¨C stiano invocando l¡¯intervento della Federazione per risolvere a livello normativo una questione che ha implicazioni (anche) con la sicurezza in pista e la salute dei piloti: la richiesta ¨¨ quella di rendere nuovamente disponibile l¡¯inerter, un elemento della sospensione perfettamente legale fino al 2021, il cui utilizzo ¨¨ stato bandito dal nuovo regolamento tecnico. Un sistema idraulico che, in effetti, avrebbe ridotto il saltellamento in rettilineo causato dall¡¯effetto suolo, aiutando a mantenere pi¨´ stabile l¡¯altezza da terra all¡¯aumento della velocit¨¤ sul dritto. Ma, come spesso accade in un ambiente altamente competitivo come quello delle corse, le scuderie (come la Red Bull) che sono riuscite a addomesticare il problema, comprensibilmente non vedono di buon occhio l¡¯eventualit¨¤ di perdere un vantaggio prestazionale.?
IL TEAM RADIO DI WOLFF: ¡°W13 DI M***A¡±
¡ª ?Braccio di ferro con la Fia a parte, non sono mancate le scuse di Toto Wolff all¡¯indirizzo del suo campione. Nel giro di rientro, il britannico ha ricevuto i complimenti da parte del fido ingegnere Peter Bonnington, prima che ad aprirsi in radio fosse proprio il team principal della Mercedes, durissimo nei confronti della W13: ¡°Lewis sappiamo tutti che questa ¨¨ una specie di macchina di m***a da guidare al momento. Mi spiace molto anche per la tua schiena, risolveremo le cose. Ben fatto¡±. ¡°Bel lavoro ragazzi ¨C ha risposto il sette volte iridato ¨C ottima strategia. Vi ringrazio perch¨¦ continuate a spingere, ma facciamo dei cambiamenti ok?¡±. Intanto, domenica prossima si torner¨¤ in pista per il GP Canada a Montreal e di certo Hamilton si dovr¨¤ sottoporre a cure particolari per riprendersi, sia sul piano muscolare che osseo, dai 51 giri in Azerbaigian. Ed ¨¨ stato lo stesso Wolff ad ammettere come i piloti di riserva Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne, alfieri Mercedes nel Mondiale Formula E, siano in preallarme per salire in macchina in caso di forfait del 37enne inglese.
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