Il duplice k.o. tecnico? preoccupa il Cavallino sul tema affidabilit¨¤: Leclerc tradito dal motore mentre era in testa, come gi¨¤ successo in Spagna, e Sainz fermato da un guaio idraulico. Sotto inchiesta lo sviluppo accelerato
Ventesimo giro del GP di Azerbaigian, c'¨¨ la Ferrari di Charles Leclerc al comando. Il monegasco ha imboccato il lungo rettilineo d'arrivo e dalla sua F1-75 ecco una nuvola bianca alzarsi in cielo. Fine dei sogni, il Mondiale 2022 del Cavallino ¨¨ probabilmente andato in fumo cos¨¬. Perch¨¦ la Red Bull ha piazzato la doppietta con Max Verstappen e Sergio Perez e perch¨¦ ora lo svantaggio in classifica del monegasco dal campione del mondo olandese ¨¨ di 34 punti dopo otto gare. Non ¨¨ qualcosa di incolmabile, ma adesso, quando il Cavallino sembrava aver imboccato la giusta direzione, ¨¨ spuntato il problema per definizione, l'affidabilit¨¤. Come mai??
prima i cavalli, poi la durata
¡ª ?La risposta pi¨´ immediata l'ha fornita il team principal Mattia Binotto nel dopo gara, si ¨¨ cercato soprattutto la prestazione a scapito dell'affidabilit¨¤. A Maranello si veniva da anni in cui il motore ¨¨ stato un punto debole, si ¨¨ lavorato molto approfittando di questo rivoluzionario cambio del regolamento tecnico per puntare su qualcosa che finalmente tornasse a regalare cavalli e velocit¨¤ di punta. Il reparto diretto da Enrico Gualtieri ha ottenuto il risultato, perch¨¦ finalmente si ¨¨ rivista una Ferrari capace di volare, vincere due gare e realizzare pole position a ripetizione, come dimostrano le sei qualifiche vincenti di Leclerc dall'inizio della stagione, compresa quella di quest'ultima gara azera. Ma adesso siamo arrivati all'ottavo appuntamento e l'usura di qualche componente ha iniziato evidentemente a mostrare la corda. Ci si ¨¨ in sostanza concentrati sulla prestazione a scapito dell'affidabilit¨¤. Le ragioni di una simile scelta? Una dimenticanza fatale? Ovviamente no, pi¨´ la ricerca di un compromesso, che per¨° ieri si ¨¨ dimostrato una coperta corta.
meno ore al banco, recupero difficile
¡ª ?Un calcolo ¨¨ stato fatto. Innanzitutto c'¨¨ da considerare un vincolo del regolamento, e cio¨¨ il congelamento di queste nuove power unit per 4 anni. Nello sviluppare un propulsore, dunque, i tecnici del Cavallino hanno in via preliminare cercato la potenza, perch¨¦ una volta trovata questa, per 4 anni non si sarebbe pi¨´ potuto lavorare su un incremento sensibile della stessa. Ma per fare questo, visto che lo stesso regolamento ha imposto limiti alle ore al banco, si ¨¨ evidentemente dovuto sacrificare qualcosa nella ricerca dell'affidabilit¨¤. Il Cavallino ha spiegato di non aver fatto sconti n¨¦ sulla prestazione, n¨¦ nella ricerca della robustezza. Ma il GP di ieri ha dimostrato che qualcosa ¨¨ andato storto e ora andranno trovate al pi¨´ presto soluzioni. E non ¨¨ detto che sia cos¨¬ facile perch¨¦ non si pu¨° far girare i motori al banco in modo illimitato. Il regolamento ha introdotto limitazioni sia ai banchi, sia alle ore di sviluppo in galleria del vento, soluzioni semplici e immediate non saranno una passeggiata, e intanto la Red Bull si allontana.
gi¨¤ in canada rischio penalit¨¤
¡ª ?Molto naturalmente dipender¨¤ da cosa scopriranno marted¨¬ in fabbrica i tecnici del Cavallino, quando la power unit sar¨¤ analizzata e si analizzeranno le telemetrie. In Canada Leclerc dovr¨¤ montare un nuovo motore, il terzo, e se fosse costretto a sostituire anche il turbo, andrebbe gi¨¤ in penalit¨¤ in griglia di partenza, visto che il componente si era rotto al Montmel¨° (assieme alla Mgu-H) e la Ferrari lo ha sostituito a Baku. Il lato positivo ¨¨ che, trattandosi di un motore fresco, e quindi con chilometraggio ridotto, il problema che lo ha costretto al ritiro ieri non si dovrebbe riproporre a Montreal. Ma per le gare successive? E quando la nuova unit¨¤ avr¨¤ accumulato altri sei o sette gran premi? Interrogativi che ora vanno affrontati tenendo conto che pure Sainz ieri ¨¨ finito k.o, lui per un problema idraulico. E pure lo spagnolo sta gi¨¤ usando il secondo motore montato per precazione a Imola dopo la pesante "scordolata" in Australia.
i piloti non capiscono
¡ª ?A sentire Leclerc traspare un po' di preoccupazione perch¨¦ lo stesso monegasco non riesce a spiegarsi cosa sia successo: "Siamo veloci e non abbiamo avuto particolari problemi tecnici nella prima parte della stagione - ha detto dopo la gara sconsolato - ora invece sembra che ne abbiamo di pi¨´ rispetto all'inizio. Per¨° il fatto ¨¨ che non abbiamo cambiato cose enormi, semmai abbiamo fatto miglioramenti, quindi ¨¨ difficile capire il perch¨¦ di quanto accaduto". E anche Sainz non ha regalato tante rassicurazioni ai tifosi ferraristi: "Mi trovo un po' nella stessa situazione di Charles, ¨¨ la prima volta che accuso un problema idraulico - ha detto lo spagnolo - sono convinto che la squadra analizzer¨¤, siamo un team unito, non siamo contenti ma ci rifaremo, gi¨¤ in Canada. Dobbiamo capire i problemi specifici, stare calmi e uniti, pur sapendo che non ¨¨ un bel giorno per i ferraristi. Ma il campionato ¨¨ lungo e bisogna restare positivi".
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