Jason Maxiell difende su Pau Gasol nel successo sui Lakers. Epa

Il Kobe Bryant mascherato non spaventa i Pistons, trascinati alla vittoria da un eccellente Stuckey. Quinta vittoria consecutiva per Boston (anche qui al supplementare), contro Houston. Comodi Heat su New Jersey (ma con un brivido per Wade), ok Dallas (su New York) e Atlanta (sul campo di Indiana). Biyombo suona la carica per i Bobcats, da -20 alla vittoria su Orlando.

Detroit Pistons-Los Angeles Lakers 88-85 dts
Le stelle dei Lakers (23-15) fanno ciò che devono mentre gli altri stanno a guardare (72 punti su 85 e 58 tiri presi su 81 per Bryant, Gasol e Bynum). Non stanno a guardare i Pistons (13-26), che dopo aver segnato appena 9 punti nel terzo quarto (chiuso sotto 54-61) sono andati vicinissimi alla vittoria nei regolamentari, grazie soprattutto a una clamorosa performance offensiva di Rodney Stuckey. La guardia di Detroit mette 11 punti nell'ultimo quarto, compresa la tripla del +2 a 9" dalla fine (78-76). Bryant, che ha esibito la sua nuova maschera protettiva nera, ha pareggiato allo scadere per mandare la gara al supplementare. Ancora Stuckey è il protagonista dei Pistons: 6 dei 10 punti della squadra nei 5' extra sono suoi, compresi i tiri liberi del +3 a 36 secondo dalla fine. I Lakers tirano tre volte per pareggiare (due con Bryant e una con World Peace allo scadere) ma sbagliano.
Detroit: Stuckey 34 (12/19, 1/1, 7/7 tl), Gordon 15, Prince, Maxiell e Jerebko 10. Rimbalzi: Monroe 15. Assist: Gordon 5.
L.A. Lakers: Bynum 30 (13/18, 4/5 tl), Bryant 22, Gasol 20. Rimbalzi: Bynum 14. Assist: Bryant 7.

Miami Heat-New Jersey Nets 108-78
Rientra Chris Bosh, Miami (29-9) passeggia contro i Nets (12-27), quasi doppiati a metà partita (64-37). L'unico brivido per i padroni di casa è rappresentato dall'infortunio alla caviglia destra capitato a Dwyane Wade con 1'22 sul cronometro del secondo quarto (e i suoi a +25). Questa è la ragione dei suoi soli 15' in campo, ovviamente Miami non ha avuto nessun bisogno di forzare la situazione, lasciando gestire una partita già vinta a LeBron e agli altri. Per Miami, che aveva fatto chiaramente capire agli ospiti che la serata sarebbe stata dura dall'inizio (a segno 12 dei primi 15 tiri), si tratta della decima vittoria interna consecuiva.
Miami: James 21 (8/10, 1/1, 2/2 tl), Bosh 20, Wade e Cole 13, Battier 11, Pittman 10. Rimbalzi: James 9. Assist: Chalmers 7.
New Jersey: D. Williams 16 (5/8, 2/5), Brooks 12, Petro 11. Rimbalzi: Petro 8. Assist: D. Williams 4.

Paul Pierce, autore di 30 punti nella vittoria contro Houston. Afp

Charlotte Bobcats-Orlando Magic 100-84
Charlotte (5-31) torna a vincere, incredibile ma vero. La squadra di coach Silas (espulso nel corso del secondo quarto) è entrata in questa gara reduce da 21 sconfitte in 22 partite, e nulla lasciava pensare che Orlando (25-15) potesse darle una possibiltà. Gli ospiti, infatti, dopo aver aperto il secondo quarto con quattro triple consecutive hanno toccato il +20 con Glen Davis (39-19 a 9'22 dall'intervallo) e il dominio sembrava totale. A invertire la rotta ci ha pensato l'ex Corey Maggette, ma soprattutto l'impatto dentro l'area del rookie Biyombo: oltre alla doppia-doppia per punti e rimbalzi ci ha messo 7 stoppate ed è stato un autentico fattore. Dall'altra parte, vale la pena ricordarlo, c'era Dwight Howard. La gara è equilibrata fino a 5'28 dalla fine: lì arrivano 6 punti consecutivi di Gerald Henderson a lanciare il parziale di 16-2 finale, che imbarazza Orlando e coach Van Gundy, molto critico nei confronti dei suoi a fine partita. Da notare che Charlotte ha lasciato a sedere Boris Diaw, che potrebbe lasciare la franchigia anche prima della scadenza naturale del contratto.
Charlotte: Maggette 29 (8/16, 1/1, 10/11 tl), Henderson 16, Biyombo e Walker 10. Rimbalzi: Biyombo 15. Assist: Augustin e Walker 8.
Orlando: Howard 15 (6/13, 3/8 tl), Redick e Anderson 14. Rimbalzi: Howard 17. Assist: Nelson 4.

Boston Celtics-Houston Rockets 97-92 dts
Quinta vittoria consecutiva per i Celtics (20-15), che hanno bisogno di un supplementare per liberarsi di Houston (21-18). I texani, dopo aver toccato il -9 nel terzo quarto (tripla di Ray Allen a 5'20 dall'ultima pausa, 60-51) hanno condotto di 10 nel corso dell'ultimo, producendo un clamoroso parziale di 27-8 a cavallo di terzo e quarto periodo (all'interno 8 punti di Lowry e 5 di Dragic, mentre Scola firma il 78-68 a 7'48 dalla fine). Allen mette 7 punti negli ultimi 4 minuti compresa la tripla del +2 (84-82) a 35" dalla fine, quindi dopo un rimbalzo di Pierce arriva l'occasione d'oro per Rondo, che si mangia un incredibile layup a 13" dalla fine consentendo quindi a Dragic di pareggiare, trovato bene in angolo da Scola. Nel supplementare il protagonista assoluto è Pierce (7 punti), mentre Houston colleziona errori nell'ultimo minuto della partita (passi di Lee, due tiri sbagliati e una palla persa per Lowry)
Boston: Pierce 30 (8/18, 1/3, 11/12 tl), Allen 21, Garnett 13. Rimbalzi: Garnett 13. Assist: Rondo 12.
Houston: Scola 18 (6/11, 6/8 tl), Lowry 18 (2/9, 2/8, 8/10 tl), Parsons 12, Dalembert, Martin e Dragic 11. Rimbalzi: Dalembert 17. Assist: Lowry 7.

Beaubois si congratula con Nowitzki, autore di 28 punti. Reuters

Dallas Mavericks-New York Knicks 95-85
Serata produttiva per almeno un giocatore di New York (18-20), Tyson Chandler: prima della palla a due, infatti, Mark Cuban gli consegna l'anello di campione Nba conquistato nella passata stagione con Dallas (23-17). Dopo, però, la serata è stata più complessa anche per lui. Dallas è andata rapidamente avanti con un vantaggio consistente (35-18 con 5 consecutivi di Beaubois a 9'37 dall'intervallo) ed era ancora comodamente avanti a fine terzo quarto (77-63). Qui, però, i padroni di casa si addormentano e permettono ai Knicks di rientrare. Novak, con 7 punti consecutivi, apre un parziale di 15-0 per gli ospiti (chiuso da Stoudemire per il 78-77 a 4'54 dalla fine), che per oltre 7' tengono i Mavs a zero. Si scuote Nowitzki, però, autore di 9 punti nel 14-0 che permette ai suoi di riprendere in mano la partita (91-78 a 1'59 dalla fine) e ricacciare indietro gli ospiti, che hanno avuto pochissimo da Carmelo Anthony (6 punti con 2/12 in 31').
Dallas: Nowitzki 28 (8/17, 0/1, 12/12 tl), Beaubois 18, Kidd 15. Rimbalzi: Marion 9. Assist: Kidd 6.
New York: Stoudemire 26 (10/18, 6/8 tl), Lin 14, Novak 13. Rimbalzi: Fields 10. Assist: Lin 7.

Indiana Pacers-Atlanta Hawks 96-101
Nonostante la perdurante assenza di Joe Johnson arriva la terza vittoria consecutiva per Atlanta (23-15), ancora una volta con un grandisimo Josh Smith. L'ala degli Hawks ha messo 13 punti già nel primo quarto, quando i suoi sono andati avanti di 10 (25-15 a 2'34 dalla prima sirena). Gli ospiti hanno allungato fino a +16 nel corso del secondo quarto (40-24 firmato Radmanovic a 9'45 dall'intervallo), ma grazie a 8 punti di West e 7 di Granger i Pacers (23-14) sono rientrati in partita (54-58 a metà gara). Indiana riesce anche a sorpassare, con 4 punti consecutivi di West (71-69 a 3'21 dall'ultimo quarto), ma Atlanta regge e con 6 punti di Pachulia in poco più di un minuto tocca il +8 a 5'20 dalla fine (95-87). La risposta di Indiana si concretizza nel -1 messo a segno da Granger, che attacca dal palleggio e si guadagna il 2+1 a 23 secondi dalla fine (96-97). Lo stesso Granger, però, dopo i liberi di Stackhouse sbaglia la tripla del pareggio, mentre Hibbert nel tentativo di salvare il possesso per Indiana serve Marvin Williams, che viene mandato in lunetta per il definitivo +5 di Atlanta.
Indiana: West 24 (10/13, 4/5 tl), Granger 19, Hill 15, Hibbert 13, George 11. Rimbalzi: Hibbert e Granger 8. Assist: Collison 4.
Atlanta: Smith 27 (10/15, 2/4, 1/2 tl), Pargo 16, Williams e Pachulia 12. Rimbalzi: Pachulia 10. Assist: Teague 9.