Festeggiamenti fra Richard Hamilton e Derrick Rose. Epa

I 76ers non possono nulla contro Rose e i Chicago Bulls, alla sesta vittoria consecutiva. I Clippers la spuntano al supplementare in casa di Houston, bella vittoria per Denver a San Antonio, nonostante il rientro di Ginobili. Vittorie casalinghe per Toronto e Phoenix, Charlotte va avanti di 16 ma poi deve cedere alla furia di Williams: vincono i Nets.

Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 91-96
Sesta vittoria consecutiva per Derrick Rose e i suoi Chicago Bulls (31-8), che rispondono nella miglior maniera alla sconfitta di Miami sul campo dei Lakers. Rose è il dominatore assoluto in casa dei 76ers (22-16), e dopo essersi esibito nei tiri allo scadere del secondo e del terzo quarto (chiuso in parità 64-64) si è prodotto anche in una giocata chiave nel finale. Chicago ha condotto anche di 13 nel corso dell'ultimo quarto, ispirata da 8 punti di Luol Deng (81-68 a 7'52 dalla fine), Philadelphia rientra fino a -2 con 9 punti consecutivi di Thaddeus Young (89-91 a 1'38 dalla sirena), poi Rose si inventa il +4 appoggiando al tabellone (93-89 a 20 secondi dalla fine). Noah e Gibson combinano pasticci dalla lunetta (1/4), ma Iguodala colpisce solo il tabellone sul tiro del possibile pareggio (sul 91-94 a 3 secondi dalla fine).
Philadelphia: Young 17 (6/13, 5/7 tl), Holiday 16, Brand, Iguodala e Vucevic 14. Rimbalzi: Brand 13. Assist: Williams 7.
Chicago: Rose 35 (8/16, 4/7, 7/9 tl), Boozer 13, Noah 11. Rimbalzi: Noah 18. Assist: Rose 8.

Houston Rockets-Los Angeles Clippers 103-105 dts
Tantissimo equilibrio tra Rockets (21-17) e Clippers (22-13), e alla fine decide il giocatore con più talento in campo, vale a dire Chris Paul. In una gara che ha avuto 20 situazioni di parità, e per 24 volte è cambiata la squadra al comando nel punteggio, un tempo supplementare era il minimo che potesse capitare (i Clippers, sul 97 pari, non sono riusciti a tirare in tempo utile sull'ultimo possesso), poi quando la vittoria sembrava vicina per Houston, ecco Paul: prima l'assist per la schiacciata di Blake Griffin (103-102 a 1'22 dalla fine), poi il tiro del +1 a 50 secondi dalla sirena. Martin, dall'altra parte, sbaglia il tiro del controsorpasso, e sbaglierà anche il tentativo da fuori per cercare la vittoria in extremis, dopo l'1/2 ai liberi di Paul a 4 secondi dalla fine.
Houston: Martin 25 (3/13, 3/9, 10/10 tl), Dalembert 17, Scola 16, Lowry 14, Lee 13, Parsons 11. Rimbalzi: Dalembert e Scola 12. Assist: Martin 8.
L.A. Clippers: Paul 28 (10/19, 0/3, 8/10 tl), Foye 15, Griffin, Butler e Williams 14, Martin 10. Rimbalzi: Griffin e Jordan 11. Assist: Paul 10.

Per Blake Griffin doppia doppia: 14 punti e 11 rimbalzi. Reuters

San Antonio Spurs-Denver Nuggets 94-99
Non ci sono Gallinari, Nene e Fernandez tra i Nuggets (21-17), per San Antonio (25-12) rientra invece Manu Ginobili (8 punti, 5 assist e 4 rimbalzi in 24' nella sua decima apparizione stagionale), ma la star della partita si chiama Ty Lawson, che chiude a un solo rimbalzo dalla tripla-doppia. La squadra di George Karl parte fortissima (19-9 a 6'26 dalla fine del primo quarto con 7 di Afflalo e 6 di Brewer), e tocca anche i 16 punti di vantaggio con 6 consecutivi di Andre Miller (40-24 a 8'12 dalla fine del secondo quarto). San Antonio rientra in partita, trova la parità con Jefferson in apertura di terzo quarto (49-49 con 10'41 prima dell'ultima pausa) ma non riuscirà a trovare un solo vantaggio nel corso della partita. Denver, invece, ha il suo match-winner: Lawson si prende la responsabilità dalla media distanza a 11 secondi dalla fine, e segna (97-94). Dall'altra parte, dopo il time-out, Neal sbaglia la tripla del pareggio, e ancora Lawson chiude dalla lunetta.
San Antonio: Parker 25 (9/15, 1/1, 4/7 tl), Duncan 14, Leonard 13, Bonner 11. Rimbalzi: Duncan 9. Assist: Parker 7.
Denver: Lawson 22 (5/12, 2/4, 6/6 tl), Harrington 16, Afflalo 14, Brewer 12, Faried e Miller 11. Rimbalzi: Lawson 9. Assist: Lawson 11.

Toronto Raptors-Golden State Warriors 83-75
Golden State (14-20) controlla la prima metà di gara, chiusa avanti 47-38 grazie a 16 punti di David Lee, poi scompare. I giocatori di Mark Jackson producono appena 11 punti nel terzo quarto, favorendo la rimonta dei padroni di casa. Toronto (12-25) non esprime grandissima qualità offensiva ma riesce a costruirsi maggiori opportunità di punti in campo aperto (14-1) e controlla la situazione a rimbalzo grazie anche ai 12 catturati da Ed Davis. Amir Johnson e DeMar DeRozan mettono 4 punti a testa in un parziale di 13-4 che porta i Raptors sul 75-66 a 5'56 dalla fine, i Warriors rientrano fino a -5 con 6 punti di Monta Ellis, ma nell'ultimo minuto sbagliano tutto (una stoppata subita, 3 errori al tiro).
Toronto: DeRozan 25 (8/16, 1/1, 6/6 tl), Barbosa 18, J. Johnson 12, A. Johnson 11. Rimbalzi: A. Johnson 13. Assist: J. Johnson, DeRozan e Bayless 4.
Golden State: Lee 22 (9/13, 4/5 tl), Ellis 20, Udoh, Robinson e Rush 7. Rimbalzi: Lee 12. Assist: Ellis 7.

Phoenix Suns-Sacramento Kings 96-88
Ancora una rimonta vincente per i Phoenix Suns (17-20), che dopo aver toccato il -10 (31-41 a 9'15 dall'intervallo dopo il tiro di Isaiah Thomas) riescono a recuperare e battere i Kings (12-25). I padroni di casa partono benissimo nell'ultimo quarto, con un parziale di 15-3 chiuso da un paio di triple di Brown e da quella di Dudley per il +11 (85-74 a 7'45 dalla fine). Sacramento risponde con un 8-0 chiuso dalla schiacciata di Cousins (85-82 a 3'31 dalla sirena), ma Phoenix riprende in mano la partita con una tripla di Nash e 4 punti consecutivi di Hill (94-88 a 1'34 dalla fine). Dopo l'errore di Thomas, quindi, Dudley segna 2 dei suoi 8 punti dell'ultimo quarto e chiude la pratica.
Phoenix: Nash 19 (6/11, 2/2, 1/1 tl), Gortat e Dudley 14, Brown 13, Frye 11. Rimbalzi: Gortat 17. Assist: Nash 7.
Sacramento: Thornton 21 (8/19, 1/4, 2/3 tl), Evans 17, Cousins 16. Rimbalzi: Cousins 14. Assist: Evans 6.

Deron Williams, autore di 57 punti contro Charlotte. Afp

Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 101-104
Deron Williams segna un canestro in meno di tutto il resto dei Nets (17/39 per i suoi compagni di squadra) e guida i suoi alla vittoria stabilendo il nuovo record di franchigia per punti segnati in una singola gara: 57. E dire che questa sembrava la serata giusta per Charlotte (4-31) per interrompere una serie di sconfitte interminabile. Augustin aveva portato i suoi a +16 (53-37 a 2'14 dalla fine del secondo quarto), ma i 40 punti di Deron Williams nella seconda metà di gara hanno fatto la differenza e non poteva essere altrimenti. Il playmaker porta i Nets (12-26) avanti 103-96 a 20 secondi dalla fine, Maggette reagisce con un 5-0 tutto suo e dopo l'1/2 ai liberi di Brooks i Bobcats hanno la possibilità di pareggiare allo scadere, ma il tiro di Augustin viene contestato e non arriva nemmeno al ferro.
Charlotte: Maggette 24 (3/8, 1/4, 15/16 tl), Henderson 15, Walker 14, Augustin e Mullens 12. Rimbalzi: Maggette 7. Assist: Diaw 8.
New Jersey: D. Williams 57 (12/18, 4/11, 21/21 tl), Humphries 11, She. Williams 10. Rimbalzi: Humphries 13. Assist: D. Williams 7.