Josh Smith gioca da dominatore contro i Thunder e permette ad Atlanta di prendersi una vittoria preziosa (sempre senza Joe Johnson). Vince anche Dallas, che riaccoglie Lamar Odom, nonostante un clamoroso ultimo quarto di Utah. Bene Orlando e Memphis in casa, bella vittoria di Minnesota a Portland, Washington di misura su Cleveland.

L'incredibile schiacciata di Josh Smith sulla testa di Ibaka. Epa

Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 97-90
Una volta tanto non è quella di Kevin Durant la stella più brillante sul parquet: gli Atlanta Hawks (22-15), infatti, hanno potuto contare ancora una volta su un Josh Smith assolutamente favoloso, capace anche di prodursi in una clamorosa schiacciata su Serge Ibaka a dimostrazione del suo eccezionale stato di forma. Smith ha segnato 13 dei suoi punti negli ultimi cinque minuti di partita (a parte un tiro libero di Teague, gli ultimi punti dei suoi), ed è il suo tiro a dare il +5 ad Atlanta per entrare nell'ultimo minuto (95-90). Westbrook e Durant mettono insieme uno 0/4 al tiro negli ultimi 60 secondi, e sempre Smith (anche 12 rimbalzi e 4 assist per lui) chiude dalla lunetta.
Atlanta: Smith 30 (9/21, 1/1, 9/13 tl), Teague 16, Pachulia e Hinrich 10. Rimbalzi: Pachulia 14. Assist: Stackhouse 5.
Oklahoma City: Durant 35 (6/13, 3/10, 14/17 tl), Westbrook 25, Ibaka e Harden 10. Rimbalzi: Durant 8. Assist: Westbrook 4.

Dallas Mavericks-Utah Jazz 102-96
Torna Lamar Odom e torna la vittoria per Dallas (22-16). C'è soprattutto un grandissimo Dirk Nowitzki per la squadra campione Nba in carica, che controlla la partita fino ad allungare sul +23 all'inizio del quarto periodo (iniziato con le triple di Beaubois e Carter). I Jazz però rispondono con un quarto periodo da 41 punti, portandosi fino a -5 con il 2+1 realizzato da Paul Millsap a 1'40 dalla fine (93-88). Lo stesso Millsap e Miles, però, commettono errori nei possessi successivi (una persa e due triple sul ferro) puniti da Terry e Nowitzki (97-88 a 34 secondi dalla sirena), le triple successive dei Jazz (sempre di Millsap e Miles) portano gli ospiti a -5 quando mancano solo 10 secondi alla fine. Non c'è più tempo per completare la rimonta.
Dallas: Nowitzki 40 (11/13, 3/8, 9/10 tl), Terry 22, Carter e Odom 9. Rimbalzi: Mahinmi 8. Assist: Kidd 8.
Utah: Millsap 24 (10/13, 1/4, 1/1 tl), Favors 14, Miles 13, Jefferson 11, Howard 10. Rimbalzi: Jefferson 10. Assist: Harris 5.

Orlando Magic-Milwaukee Bucks 114-98
Dall'11 febbraio a oggi i Magic (24-14) hanno affrontato e battuto i Bucks (14-23) per quattro volte. Partita che sembrava messa bene già sul finire del primo quarto (tripla di turkoglu per il 36-19 a 32 secondi dalla fine della prima frazione), ma un controparziale ospite di 16-2 e un secondo periodo da 39 punti hanno riequilibrato la partita (Delfino fa 60-57 per gli ospiti a 38 secondi dall'intervallo, dopo 6 punti consecutivi di Ilyasova). Orlando ci riprova con le solite armi, specialmente con il tiro da fuori (14/27 a fine serata): Duhon mette tre triple tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo, Redick aggiunge il tiro del +12 (92-80 a 10'41 dalla fine). I Bucks non torneranno mai più sotto la doppia cifra di svantaggio.
Orlando: Howard 28 (11/17, 6/14 tl), J. Richardson 18, Turkoglu e Anderson 16, Redick 14, Duhon 12. Rimbalzi: Howard 14. Assist: Nelson 10.
Milwaukee: Jennings 27 (8/12, 1/5, 8/12 tl), Ilyasova 18, Delfino 10. Rimbalzi: Ilyasova 7. Assist: Jennings 5.

Kevin Love: 42 punti e 42 come numero di maglia. Reuters

Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 110-122
Continuano a perdere i Trail Blazers (18-19), che scendono sotto al 50% dominati da Kevin Love e dai Minnesota Timberwolves (19-19), che interrompono una serie di 16 sconfitte consecutive contro la franchigia dell'Oregon. Gli ospiti sono partiti fortissimo, con un primo quarto da 40 punti (raggiunti con la schiacciata di Beasley per chiudere avanti di 12 alla prima sirena), ma dopo la rimonta dei Blazers arriva un grandissimo ultimo quarto della coppia Love-Williams: i due segnano 19 punti consecutivi (10 per Love) per portare i Blazers avanti 107-95 a 4'28 dalla fine, poi Rubio allunga con i tiri liberi del +14.
Portland: Batum 29 (6/10, 3/7, 8/8 tl), Wallace 25, Crawford 23, Aldridge 14. Rimbalzi: Wallace 14. Assist: Aldridge e Felton 4.
Minnesota: Love 42 (10/19, 5/8, 7/8 tl), Webster 21, Williams 15, Ridnour 11. Rimbalzi: Love 10. Assist: Rubio 12.

Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 100-83
Tre quarti di equilibrio, poi i Detroit Pistons (12-26) cedono il passo ai Memphis Grizzlies (22-15) e alla mira di O.J. Mayo, autore di 4 delle 5 triple (su 6) realizzate dai padroni di casa nella frazione decisiva (31-13 il parziale). C'è anche l'apporto di Pondexter, che segna 8 punti nel parziale di 17-0 che porta i Grizzlies avanti 93-78 con 2'30 da giocare (dopo il layup di Mike Conley). La 19esima doppia-doppia stagionale di Monroe non è bastata ai Pistons, che continuano a soffrire fuori casa (3-15 il record esterno).
Memphis: Gasol 17 (7/13, 3/3 tl), Mayo 17 (0/4, 4/5, 5/6 tl), Speights 16, Gay 15, Pondexter 12, Allen 11, Conley 10. Rimbalzi: Gasol 9. Assist: Conley 12.
Detroit: Stuckey 20 (5/20, 1/2, 7/9 tl), Knight 15, Monroe 14, Prince 13, Maxiell 10. Rimbalzi: Monroe 11. Assist: Prince e Stuckey 4.

Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 101-98
Partita interessante per via del duello tra John Wall e Kyrie Irving, ma è soprattutto Jordan Crawford a brillare per Washington (8-28). Crawford mette 10 punti in un parziale di 14-5 che manda i padroni di casa avanti 96-86 a 3'44 dalla fine, dopo il tiro di Trevor Booker. I Cavs (13-22) accorciano a -4 con due triple consecutive, una di Parker e una di Irving (che segna anche 5 dei successivi 6 pnti dei suoi). Wall non chiude la partita dalla lunetta (1/2 a 5 secondi dalla fine), Parker ha il tiro del pareggio allo scadere, ma la sua tripla finisce la corsa sul ferro.
Washington: Crawford 31 (8/11, 5/11, 0/1 tl), Wall 24, Mason 11. Rimbalzi: McGee 12. Assist: Wall 5.
Cleveland: Jamison 29 (10/21, 1/3, 6/8 tl), Irving 20, Hollins 15, Gee e Sessions 11. Rimbalzi: Jamison 9. Assist: Irving 6.