Davis taglia da tradizione la retina per celebrare il titolo. Afp

La macchina costruita per vincere ha compiuto la sua missione. Kentucky, squadra imbottita di giovani talenti destinati all’Nba, mette le mani sul titolo Ncaa 2012 battendo 67-59 Kansas in una finale che sembrava chiusa fino a 5’ dalla fine, quando i Jayhawks si sono ricordati di essere specialisti in rimonte e hanno provato a dare filo da torcere alla miglior squadra del paese. Ma i Wildcats, all’ottavo titolo della loro storia, hanno alzato un muro oltre il quale gli uomini di coach Bill Self non sono riusciti ad andare, salvando la vittoria (la prima dal 1998) con difesa e rimbalzi. E consegnando a coach John Calipari il suo primo titolo davanti ai 74mila del SuperDome di New Orleans.

IL RE E LA SUA CORTE — Kentucky si è retta ancora una volta sulle spalle di Anthony Davis, matricola sicura prima scelta assoluta al draft Nba 2012, che è riuscito a vincere il premio di miglior giocatore centrando un solo canestro dal campo (su 10 tentativi). Il lungo venuto da Chicago, che ha chiuso con 6 punti grazie al 4/5 dalla lunetta, ci ha messo però 16 rimbalzi, 5 assist, 6 stoppate, 3 recuperi e una presenza difensiva costante che da sola basta a mettere paura agli avversari. “Non è stata la mia vittoria - dice stringendo il premio di miglior giocatore il ragazzone di Chicago -, ma quella dei miei compagni. Avevano voglia di vincere e hanno lottato su ogni pallone”. In attacco ci ha pensato Lamb a tenere avanti Kentucky, ben aiutato dal compagno di backcourt Teague e, almeno nel primo tempo, da Kidd-Gilchrist. Jones ci ha messo tanta grinta, ma qualche fallo di troppo. E Calipari dalla panchina ha legittimato il suo posto tra i guru del college basket, guidando i Wildcats a una stagione da 38 successi in 40 partite: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi, si meritano questa vittoria”.

Vargas, Miller, Davis e Beckham festeggiano il titolo Ncaa. Afp

BRIVIDI FINALI — Kansas partiva nettamente sfavorita ma non si è mai arresa, nemmeno quando, spinta dai punti di Kidd-Gilchrist, Kentucky ha spezzato l’equilibrio dei primi 5’ trasformando un 7 pari in un 27-17 a metà tempo, con Lamb e Jones a pungere in attacco e Davis implacabile in difesa (9 rimbalzi e 3 stoppate per il faro dei Wildcats). Kansas tira male (33,3% dal campo nei 20’ iniziali) e scivola fino al 39-21 che il tabellone indica a 2’59” dal riposo. Kentucky sbaglia tanto a inizio ripresa (1/7), ma i ragazzi di coach Self riescono solo a tornare a -10 (48-38), nonostante Robinson ci metta tanta grinta (27ª doppia doppia stagionale). I Wildcats scappano di nuovo, e quando Davis fa finalmente centro dal campo dopo 8 errori di fila sono sul 59-44 a 5’14” dal tripudio. Ma Kansas ha ancora energia e infila un 13-3 chiuso da Robinson con i liberi del 62-57 a 1’38” dalla sirena. Coach Calipari vede i fantasmi (nel 2008, quando allenava Memphis, si fece rimontare 9 punti proprio da Kansas perdendo al supplementare un titolo che sembrava già in tasca) ma Kentucky non cede, si raggruppa in difesa attorno a Davis e Kidd-Gilchrist (stoppata preziosa su Taylor a 1’03” dalla fine) e tiene duro fino a quando il parquet non viene ricoperto dai coriandoli della festa.

Il Superdome di New Orleans durante la finale Ncaa. Afp

FUTURO DA PRO’ — Kansas lascia il campo, Kentucky festeggia e taglia la retina. I ragazzi di Calipari si godono il trionfo, ma a breve volteranno pagina, visto che il talento li porterà in Nba. Davis è già considerato uno in grado di cambiare il volto di una franchigia e sarà numero 1, Kidd-Gilchrist ha abbastanza talento per finire tra i primi cinque. E anche gli altri tre titolari dei neocampioni, Jones, Teague e Lamb, hanno chance di essere scelti al primo giro. Ma quella di New Orleans è stata anche l’ultima notte al college per Thomas Robinson. Il lungo di Kansas lo scorso anno ha perso la madre, l’unico genitore che abbia mai conosciuto, subito dopo la morte dei nonni, e da allora si sta occupando della sorellina di 10 anni. Nel torneo ha confermato quanto di buono fatto vedere durante l’anno e per lui è in arrivo una chiamata molto alta al draft Nba. E i soldi per mantenere la sorellina.
Kentucky: Lamb 22 (4/6 da due, 3/6 da tre, 5/6 tiri liberi), Teague 14, Kidd-Gilchrist 11. Rimbalzi: Davis 16. Assist: Davis 5.
Kansas: Taylor 19 (7/16, 1/1, 2/3 tl), Robinson 18, Johnson 13. Rimbalzi: Robinson 17. Assist: Taylor 3.