Marco Carraretto, 34 anni, in doppia cifra da tre gare di fila. Ciam/Cast

La Montepaschi allunga a tre sconfitte, il miglior parametro in questo calendario zoppo, la distanza tra sè e le più immediate inseguitrici travolgendo 109-79 la Sidigas, una delle poche squadre contro cui al momento non può lamentarsi di rotazioni corte. Gli irpini sono alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite, quelle seguite allo stop di Dean che hanno ridotto le rotazioni a sette-otto uomini. Siena ritrovava in panchina a referto (ma non ancora in campo) Kaukenas dopo la rottura del crociato anteriore di fine novembre, era senza Michelori, Rakocevic e Thornton, con Moss in campo solo 7' per onor di firma. A bordo campo, oltre a McIntyre in visita di cortesia, anche Maciulis: "Una decisione su di lui sarà presa a inizio della settimana prossima", dice alla fine Pianigiani, che nella qualità generale trova il massimo stagionale (e massimo in carriera sfiorato) di Carraretto alla terza gara di fila in doppia cifra, e una prestazione da 17+10 di Aradori. Ma poca è stata la resistenza di Avellino, crollata già sul finire del primo quarto.

subito siena — Avellino comincia la serata provando a fare la partita nonostante rotazioni cortissime. Green è tenuto a 1/5 al tiro e 3 perse dalla difesa Montepaschi ma mette in moto tutti gli altri, su tutti Johnson su cui Andersen arriva sempre corto ma anche un Golemac da 4/5 in avvio approfittando degli spazi che si aprono. L'acuto ospite tocca il 13-17 al 6', poi la Montepaschi cambia passo con l'ingresso delle seconde linee e il passaggio a zona, anche per proteggere l'acciaccato Moss: Avellino per quattro minuti non vede il canestro, così Siena ci ricama l'11-0 per prendere le redini dell'incontro sul 24-17 al 9', mentre gli irpini sparano a salve da tre. Il divario sale poi oltre la doppia cifra quando in avvio di secondo quarto la Montepaschi è brava a superare la pressione sulla palla trovando altrove l'uomo libero: quattro triple di fila e allungo sul 37-23 al 13'. Con Gaddefors e poi Johnson carichi di falli, la produzione di Slay è il massimo che può uscire dalla panchina di Vitucci, così la reattività di Aradori e i 6 assist nel secondo periodo di Zisis danno a Siena la benzina per il 48-31 al 17'. Green riuscirà a ricucire al massimo sul 54-43 di inizio ripresa, poi la Montepaschi allunga di nuovo con un ritorno in campo da leone di Marco Carraretto, che segna 14 punti nel terzo quarto. I suoi canestri e i problemi di falli che assottigliano ulteriormente le rotazioni ospiti danno il via libera a Siena per la nuova fuga: prima un 8-0 a metà terzo quarto per andare 73-50 al 28', poi un 12-0 in apertura di quarto periodo, per volare 87-54 al 32' approfittando dei soli 4 punti in sette minuti della Sidigas in debito d'ossigeno. Il resto serve solo per rimpinguare i tabellini di Slay e Green, e per far entrare Lechthaler e Severini, ma non ancora Kaukenas.
Siena: Carraretto 23, Aradori 17, McCalebb 14
Avellino: Green 25, Slay 18, Johnson 14