Le magnifiche 4. Varese, Roma, Sassari e Siena sono pronte a giocarsi la Coppa Italia nelle due sfide che animeranno il sabato del Mediolanum Forum di Assago. Si riparte dopo una due giorni di grande spettacolo, con la Final Eight che aspetta di conoscere le due squadre che domani si giocheranno il trofeo.

Cimberio Varese-Acea Roma ore 17.45
Varese — La capolista riparte dai 18 punti di scarto con cui ha umiliato Milano nei quarti, dai 23 punti e 10 assist (nonostante il 6/15 al tiro) dello splendido direttore d’orchestra Mike Green e dall’intero quintetto in doppia cifra. Varese ha mostrato un gran gioco nei quarti di finale e ha cancellato la sconfitta con Siena nell’ultimo turno di campionato. “Non dobbiamo dimenticare che non abbiamo ancora vinto niente e dobbiamo sentirci gli sfidanti - predica coach Frank Vitucci -. Roma è un’ottima squadra, sarà durissima”. Dura per Varese lo è già stata in campionato contro l’Acea: nel confronto della 10ª giornata, infatti, la Cimberio si schiantò contro Roma rimediando la prima sconfitta dopo 9 successi consecutivi. Ma questa è un’altra storia.
Roma — Coach Calvani ha già perdonato ai suoi il blackout dell’ultimo quarto che stava per costare il successo contro Cantù e affronta Varese con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere. Roma per cercare di sorprendere la capolista come già fatto in campionato si affiderà di nuovi a Luigi Datome e Gani Lawal, coppia di lunghi da 39 punti e 19 rimbalzi contro Cantù, sperando che Aleksander Czyz sia quello che ha messo a referto 19 punti e 7 rimbalzi nei quarti e non quello abulico che in Serie A è andato in doppia cifra una sola volta nelle ultime 7 partite e che in stagione viaggia a 6.9 punti e 4,3 rimbalzi di media. Prendere 18 rimbalzi offensivi contro Varese sarà quasi impossibile, ma l’Acea ha tanta voglia di sognare.

Da destra, Viktor Sanikidze e Taylor Donell. LaPresse

Banco di Sardegna Sassari-Montepaschi Siena ore 20.30
Sassari — Il Banco di Sardegna chiede gli straordinari ai cugini Diener per guadagnarsi la prima finale di Coppa Italia della sua storia ripetendo l’impresa di battere Siena già ottenuta in campionato. Drake nei quarti è esploso con 36 punti (non ne aveva mai segnati così tanti in Italia) e 8/14 da tre, Travis invece si è fatto perdonare un brutto 4/14 al tiro dispensando 12 assist. Sassari contro Brindisi ha tirato col 37% dal campo, salvata dal 22/43 complessivo di Drake Diener e Bootsy Thornton (il resto della squadra ha messo insieme un misero 12/50), e contro Siena non può permettersi altri litigi col canestro. I 5’ di supplementare potrebbero essere un handicap, ma la squadra di coach Sacchetti non vuole fermarsi.
Siena — La Montepaschi trova in Coppa Italia l’occasione per vendicarsi di quello scioccante -30 subito in campionato in Sardegna. “Speriamo di riuscire almeno a competere contro una squadra che poche settimane fa ci ha letteralmente cancellato dal campo” ha detto coach Banchi della sfida con Sassari. Siena riparte dalla buona prestazione con Reggio Emilia, con la difesa che ha tenuto gli avversari al 38% dal campo nel quarto periodo e l’attacco che, dopo aver puntato troppo sui tiri da 3 nel primo tempo (18 dei 28 tiri totali da dietro l’arco) nella ripresa ha trovato più equilibrio (11/17 da due, 4/11 da tre). Per piegare Sassari e meritarsi la quinta finale consecutiva serviranno ancora i punti di Bobby Brown e le geometrie di Hackett (6 assist contro Reggio).

LEGGI E GUARDA ANCHE

Il meglio dei quarti di finale

La vittoria di Siena su R. Emilia

Sassari-Brindisi: highlights

Ok Varese e Roma