Varese e Siena, ancora loro. Sette giorni dopo lo scontro in campionato, Cimberio e Montepaschi si ritroveranno d fronte alle 18 al Mediolanum Forum di Milano con in palio la Coppa Italia edizione 2013. Una finale attesa, quella tra la capolista della Serie A e la vincitrice delle ultime 4 edizioni della Final Eight. Una finale incerta, equilibrata, perché gli uomini di coach Frank Vitucci una settimana fa hanno perso e male in Toscana, e quelli di coach Luca Banchi hanno confermato anche nei tre giorni del Forum di non essere più i marziani che hanno dominato l’Italia nelle ultime stagioni.

VARESE — La Cimberio non vince la Coppa dal 1973 e gioca la sua prima finale dal 1999. Le due partite del Forum, la netta vittoria con Milano e quella più sofferta in semifinale contro Roma, hanno tolto i dubbi che la brutta sconfitta di Siena (89-75 reggendo l’urto della Montepaschi solo nei primi 5’) in campionato aveva suscitato. Ma quello di coach Vitucci resta un gruppo giovane che sta vivendo una stagione straordinaria e che potrebbe pagare l’importanza dell’appuntamento. “Abbiamo un seguito incredibile e i nostri tifosi sono belli carichi: il loro entusiasmo spinge i miei giocatori e fa dare loro qualcosa in più” ha detto il coach svelando quella che potrebbe essere l’arma segreta della Cimberio. Sul campo ci vorrà tutta l’intelligenza in regia di Mike Green (18 assist in due partite e 52 di valutazione, peggio solo del sassarese Thornton) per guidare un gruppo che in difesa sta giocando bene (Roma tenuta al 41% dal campo in semifinale con 3/14 da tre), ma che in attacco in semifinale ha denunciato qualche limite (11/29 da due).

SIENA — La Montepaschi è alla quinta finale consecutiva e non perde una partita di Coppa Italia da 5 anni. Ma in semifinale contro Sassari ci è andata molto vicino, tirando però fuori le unghie grazie all’energia di Daniel Hackett ad un passo dal baratro. “Non ci sentiamo i favoriti - ha detto la guardia 25enne della sfida con Varese -. Sarà difficile, loro giocheranno praticamente in casa. Ma questo è un gruppo intelligente e umile e penseremo a cosa fare”. Hackett fin qui è stata la chiave (40 di valutazione), ma Siena avrà bisogno di tutte le sue stelle per continuare il dominio sulla Coppa. A cominciare da Bobby Brown, fantasma da 8 punti e 3/13 dal campo in semifinale tanto che coach Banchi lo ha tenuto in panchina per gli ultimi 13’30”, quelli in cui la Montepaschi ha svoltato. Siena nelle due gare milanesi ha concesso appena il 29,7% da tre, carta con cui aveva domato Varese nel successo in campionato. Sette giorni fa la Montepaschi non sbagliò nulla: per continuare la striscia record in Coppa Italia (nessuno ne aveva mai vinte più di tre consecutive) dovrà ripetersi.