L'esultanza della Cimberio Varese, vittoriosa a Pesaro. Ciam-Cast

Domina ancora il segno “2” nelle gare della penultima giornata di andata del massimo campionato di serie A. Ben cinque le vittorie esterne sulle 7 gare disputate, in attesa che il posticipo di stasera tra Siena e Montegranaro completi il programma. Importanti comunque gli unici due successi interni con una Caserta sempre più commovente che ferma la corsa di Sassari, mentre Roma regola Biella e stacca il "pass" per le Final Eight dopo tre anni di assenza. Intanto la capolista CimberioVarese supera Pesaro nel “testa-coda” che prolunga a quota 11 la serie negativa del fanalino di coda Scavolini e conquista con un turno d’anticipo il titolo di campione d’inverno: non succedeva dalla stagione 1998-99, quella dei Roosters della Stella. Punti pesanti anche per Brindisi e Reggio Emilia sui campi di Bologna e Cremona, mentre il derby lombardo consacra lo spessore delle ambizioni di Cantù e acuisce la crisi casalinga di Milano, alla quinta sconfitta interna consecutiva.

Pietro Aradori, 24 anni, contro Gianluca Basile. Ciam.Cast

IL GIOCATORE, pietro aradori — L’esterno bresciano di Cantù è l’MVP assoluto del derby numero 150, firmando 9 dei suoi 25 punti negli ultimi 3 minuti di una gara decisa dalle sue iniziative nel duello personale con un Langford gravato da 4 falli. Sul parquet dove 5 anni fa mosse i primi passi in serie A - ma poi Milano lo bocciò con eccessiva fretta spedendolo a Roma - Aradori, guardia classe 1988, consacra la sua definitiva maturazione come giocatore completo per contributo a tutto campo e personalità (alla fine 9/13 al tiro, 6/7 ai liberi, 8 rimbalzi, 2 assist e 33 di valutazione). E dunque il sistema-Cantù impostato da Andrea Trinchieri sta aiutando a crescere un giocatore che nella prossima estate sarà un pilastro dell’Italbasket di Simone Pianigiani, ossia una delle avversarie più temibili nel girone eliminatorio di Eurobasket 2013 della Grecia guidata proprio dal tecnico della squadra in cui milita Aradori: curiosi scherzi del destino del modello part-time…

LA SQUADRA — C’è ancora Caserta sotto i riflettori: la vittoria contro Sassari regala l’ennesima copertina alla Juve dei miracoli, che nella sfida contro il Banco Sardegna lustra il cannone e si regala una serata da 88 punti segnati a dispetto dello status di peggior attacco del torneo a quota 70,1. L’asse Gentile-Mordente è ormai una garanzia tecnica e caratteriale per la squadra di Pino Sacripanti, bravissimo a fare di necessità virtù utilizzando al meglio il personale disponibile per esaltare le qualità di un gruppo che ha fatto quadrato a dispetto delle difficoltà in cui versa il club. Ora i bianconeri sognano la Coppa Italia, ma il dato più importante sono i 10 punti di vantaggio sull’ultimo posto che mettono pressochè al riparo dai brutti pensieri in chiave-retrocessione; la squadra ha fatto il suo dovere salvandosi sul campo, ora tocca alla società…

IL POSTICIPO — Il programma della penultima di andata si completerà in serata con la sfida tra Siena e Montegranaro: favori del pronostico tutti per la MPS che vuole agganciare Sassari in vista dello spareggio per il secondo posto della prossima settimana (l’ultima di andata vivrà infatti lo scontro diretto tra Banco Sardegna e Mens Sana). Dopo la grande impresa di Istanbul coach Banchi vorrebbe dosare le forze dei titolari in vista del match casalingo di venerdì contro il Khimki (da valutare però il recupero di Kangur dopo il piccolo infortunio ad una caviglia nel finale della gara di venerdì scorso); la Sutor dell’ex Recalcati è invece annunciata al completo.

COPPA ITALIA, VOLATA FINALE — A 40 minuti dai verdetti definitivi per comporre il tabellone delle Final Eight sono già assegnati 6 degli 8 posti in palio per la grande kérmesse che dal 7 al 10 febbraio al Forum metterà in palio il primo trofeo della stagione. Qualificazione arimetica per Varese (che perde per quattro settimane l'infortunato Adrian Banks), Sassari, Siena, Cantù, Roma e Brindisi con la Cimberio già certa del primo posto, così come Chebolletta e Acea hanno in tasca il biglietto numero 4 e numero 5 formando il primo accoppiamento sicuro dei quarti. Per gli ultimi due posti è bagarre con cinque squadre in lizza: Reggio Emilia-Caserta sarà un vero spareggio, con la vincente ammessa nel tabellone delle Final Eight, mentre Milano (che in settimana valuterà le condizioni fisiche di Pops Mensah-Bonsu, se il 30enne lungo anglo-ghanese lo scorso anno campione in Turchia con il Besiktas supererà le visite mediche sarà lui il sostituto di Hendrix) farà visita a Brindisi con la necessità di prolungare la sua striscia aperta di 5 vittorie in fila in trasferta per centrare il traguardo in extremis. Ma giocando in posticipo Tv alle 20 l’EA7 avrà il vantaggio di conoscere già il suo destino: se Reggio Emilia battesse Caserta e Venezia non vincesse a Varese l’Olimpia staccherebbe il pass per il Forum anche in caso di sconfitta al PalaPentassuglia. Ma in quel caso il derby lombardo inaugurale contro la Cimberio testa di serie numero 1 del tabellone sarebbe inevitabile.