Adrian Banks, 26 anni, contro Antywane Robinson. Ciam-Cast

Riparte di slancio la capolista Varese nella prima giornata di ritorno del massimo campionato di basket. La Cimberio regola Brindisi ritrovando Adrian Banks e consolida la sua leadership solitaria da ormai 11 giornate, mentre alle sue spalle Sassari acuisce la crisi di Biella (qui gli highlights) e resta in scia dei lombardi con un’altra prestazione balistica scintillante. Si ferma a quota 5 la serie positiva di Cantù, costretta a cedere sul campo della lanciata Venezia (qui gli highlights). Prosegue, invece, quella di Milano, che vince a Caserta, settima vittoria esterna consecutiva, e sale al sesto posto in attesa delle due gare casalinghe con Bologna ed Avellino per rompere un digiuno interno che dura da oltre 3 mesi. In coda, punti pesanti per Cremona, con l’esordiente Chase subito decisivo con il canestro-partita che condanna Bologna al sesto stop consecutivo (qui gli highlights), mentre il debutto di Cesare Pancotto non inverte la rotta di Avellino, travolta da Montegranaro e ora pronta ad un nuovo correttivo sul mercato (sondaggio aperto con l’ex Barcellona Jaka Lakovic).

Diawara, 30 anni, ala di Venezia, top scorer di giornata. Ciam-Cast

il giocatore, diawara — Yakhouba Diawara (Venezia): top scorer di giornata con 29 punti (7/13 da 2, 3/8 da 3, 6/6 ai liberi e 9 rimbalzi), firmando il successo casalingo contro Cantù (qui gli highlights) che consacra il riaggancio alla zona playoff dell’emergente Umana. Gli orogranata incrementano la loro collezione di scalpi nobili (vittorie contro Milano, Siena, Venezia e i brianzoli di Trinchieri) grazie alla miglior prestazione stagionale dell’atleta francese, particolarmente efficace nel ruolo da secondo lungo in coppia con il regista occulto Rossetti; trovati finalmente gli assetti per far rendere al meglio i suoi molti attaccanti, la Reyer delle ultime setimane non è più una semplice “ammazzagrandi” a corrente alternata come quella che nel girone d’andata ha fallito l’accesso alla Coppa Italia, ma sembra pronta a diventare grande per conto proprio…

la squadra — Altro successo squillante per Sassari che dopo il vigoroso ceffone rifilato a Siena nel big-match di fine andata schianta sul piano del ritmo anche il fanalino di coda Biella (qui gli highlights). Una dimostrazione di salute tecnica e mentale confermata dai 100 punti segnati, con il 69% da 2 e il 50% da 3, e dai cinque uomini in doppia cifra, anche se il dato saliente per una squadra balzata agli onori della cronaca per il suo attacco scintillante è quello della ritrovata efficacia difensiva (meno 13 il saldo perse-recuperi per l’Angelico, stesso dato di lunedì scorso della MPS): “Dopo la sconfitta di Caserta abbiamo cambiato marcia in retroguardia, la chiave per compiere un ulteriore passo avanti: nei playoff si gioca un basket diverso ma vogliamo essere pronti” conferma soddisfatto il coach Meo Sacchetti per i 69 punti di media concessi nelle ultime due gare da un Banco Sardegna abbonato ai punteggi subiti oltre quota 80.

il posticipo — Solito “Monday Game” per Siena che ospiterà Reggio Emilia con l’intento di ripartire di slancio anche in campionato dopo il tonfo di Sassari. Ma dopo l’impresa di Atene (leggi articolo) i biancoverdi sono alle prese con diversi acciacchi: sicura l’assenza di Ortner, da valutare le condizioni di Janning (assente venerdì contro l’Olympiacos), mentre è in dubbio anche il bomber Bobby Brown, a riposo negli ultimi allenamenti per un fastidio a una coscia. Ed alla luce degli acciacchi la MPS proverà a dosare le forze in vista della sfida casalinga di venerdì contro il Besiktas. Problemi di organico anche per la Trenkwalder con il “re delle triple” Anonutti indisponibile per un infortunio a un tallone; gli emiliani chiederanno uno sforzo importante al vicecapocannoniere Taylor contro la miglior difesa del torneo.