L¡¯edizione pi¨´ tragica della storia della Dakar ¨¨ forse quella del 1988 che registra ben tre incidenti mortali. Il 9 Gennaio a Djado, in Niger, Kees Van Loevezijn resta ucciso dopo il ribaltamento multiplo del truck DAF sul quale era a bordo come meccanico. Feriti il pilota Theo Van de Rijt ed il copilota Chris Ross. Nello stesso giorno la Range Rover di Ren¨¦ Boubet e Patrick Canado resta vittima di un cedimento allo sterzo e va a tagliare la strada al Mercedes Benz 280 dei nostri Klaus Seppi ed Ambrogio Azzuffi. Nella collisione Canado viene sbalzato fuori dall¡¯abitacolo e resta ucciso, mentre Boubet riporta gravi ferite; illesi gli italiani. Il 17 gennaio a Nampala, il francese Jean-Claude Huger, nella vita di tutti i giorni motociclista della Gendarmeria francese e agente di scorta del Presidente della Repubblica, resta vittima di un incidente a Nampala con la Bmw R100 GS andando a picchiare la testa contro una roccia. Trasportato inutilmente in Francia in aereo, morir¨¤ dopo due giorni di coma. Una sequenza di incidenti che render¨¤ pi¨´ amara la doppietta italiana tra le moto, con Edi Orioli primo su Honda e Franco Picco su Yamaha, il secondo successo di fila della 205 T16 grazie a Juha Kankkunen e Juha Piironen ed il trionfo del Tatra del cecoslovacco Loprais tra i camion¡
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