¡°L¡¯occlusione intestinale pu¨° portare a uno squilibrio elettrolitico molto importante, portando anche alla formazione di necrosi dell¡¯intestino, quindi ¨¨ fondamentale intervenire subito. Una volta giunti in pronto soccorso si interviene solitamente con delle flebo e un sondino nasogastrico che possa de-tendere lo stomaco e l¡¯intestino, prima dell¡¯intervento chirurgico che spesso ¨¨ la soluzione. Se l¡¯addome non ¨¨ eccessivamente gonfio si pu¨° procedere per via laparoscopica, se invece l¡¯addome ¨¨ estremamente gonfio con le anse intestinali molto dilatate si procede con una laparotomia, un taglio tradizionale che pu¨° prevedere la sezione di un tratto di intestino o un bypass, l¡¯unione di una parte di intestino all¡¯altra per ovviare all¡¯ostacolo. Considerando che le cause possono essere molto diverse, una prevenzione dell¡¯occlusione intestinale passa soprattutto da un check up periodico che comprenda un¡¯ecografia dell¡¯addome, una colonscopia e una gastroscopia, in modo da riconoscere eventuali patologie che possono causare un¡¯occlusione. Per lo stesso motivo, per quanto riguarda le cure post-intervento, bisogner¨¤ agire a seconda della causa dell¡¯occlusione intestinale¡± conclude il professor Olmi.
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