Occlusione intestinale: cause, sintomi e perché è importante andare subito in pronto soccorso

I sintomi iniziali potrebbero ingannare e non dare subito l’idea di un’occlusione intestinale, la quale invece è un’emergenza che andrebbe affrontata recandosi in pronto soccorso. Spiega il professor Olmi: “I dolori possono dipendere anche da una colica, da una colecistite, da un’appendicite. Nel caso di un’occlusione intestinale l’addome si gonfia progressivamente, diventa molto teso, si ha nausea e vomito proprio perché il materiale intestinale non passa più. Il vomito può essere anche fecaloide, e il paziente va incontro a una disidratazione importante e deve recarsi immediatamente in pronto soccorso, dove sarà effettuata la diagnosi tramite le analisi del sangue e una TC dell’addome con contrasto che darà un quadro chiaro della situazione e soprattutto da cosa potrebbe essere dipesa l’occlusione”.