Quando i calcoli sono piccoli, ossia fino a 4 mm, possono essere espulsi senza il bisogno di un intervento. Il passaggio attraverso le vie urinarie provocher¨¤ le coliche. Il sintomo principale, che ¨¨ il dolore, compare all'improvviso e a volte anche calcoli piuttosto grossi non danno alcun sintomi. Per localizzarli serve un'ecografia e dopo averne capito le dimensioni si pu¨° intervenire con terapie endoscopiche che, come spiegato dal professor Carmignani, "passano per l¡¯uretere arrivando al calcolo, oppure si raggiunge il rene da un foro sul fianco. Per frantumare il calcolo, in anestesia generale, si utilizzano laser o ultrasuoni". Come spiegato a Gazzetta Active dal professor Massimo Concetti, nefrologo della Casa di Cura Villa Pini (Gruppo KOS) di Civitanova Marche (Mc), a volte l'ecografia pu¨° non bastare e serve una Tac senza mezzo di contrasto per avere un esame con un¡¯elevata sensibilit¨¤ e un¡¯elevata specificit¨¤, mentre l'ecografia, per quanto altrettanto specifica, ha una sensibilit¨¤ inferiore nell¡¯individuazione di calcoli lungo l¡¯uretere". Per quanto riguarda i tempi di recupero, ogni caso ¨¨ diverso e ogni fisico ha i suoi tempi per recuperare da questo tipo di disturbo, per questo bisogna conoscere la situazione specifica del paziente per poter dare indicazioni precise sui tempi di ripresa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA