Il professor Luca Carmignani, urologo, oggi responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Urologia dell'IRCCS Ospedale Galeazzi ¨C Sant¡¯Ambrogio di Milano, tempo fa ha spiegato a Gazzetta Active che i calcoli renali sono "un aggregato di minerali che si forma all¡¯interno delle vie urinarie, prevalentemente a livello renale, mentre la formazione di calcoli a livello vescicale ¨¨ un problema secondario al ristagno di urina dovuto all¡¯ipertrofia prostatica". L'esperto ha spiegato anche come si formano: "Nelle urine c¡¯¨¨ una parte di soluto e una parte di solvente. Quando i minerali precipitano si aggregano e formano calcoli di diversa natura. La maggior parte sono a base di calcio, che sia ossalato di calcio o fosfato di calcio, e possono avere una durezza minore o maggiore". Ci sono anche i calcoli di acido urico, che sono meno frequenti e sono radiotrasparenti, inoltre hanno la caratteristica di sciogliersi con dei farmaci che vanno ad alterare il pH delle urine. Tutti gli altri calcoli dell¡¯apparato urinario, al contrario, devono essere rotti con raggi laser o ultrasuoni".
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