Baumgardt porta esempi dalla vita quotidiana: "Avete mai preso qualcosa in cucina che all'improvviso vi siete resi conto essere estremamente caldo? A volte la pentola finisce sul pavimento, ma altre volte riusciamo a tenerla giusto il tempo necessario per trasferirla sul piano cottura". Questa capacit¨¤ potrebbe essere sostenuta dalla PAG che spegne la sensazione di stringere qualcosa troppo caldo da maneggiare, giusto il tempo necessario per evitare di farlo cadere.?
La ricerca sul dolore continua ad evolversi. Recentemente la FDA ha approvato negli USA un nuovo farmaco, il Journavx, che agisce bloccando i ricettori nel sistema nervoso periferico. Rappresenta una possibile svolta in un mondo diventato dipendente da medicinali oppioidi come morfina e fentanyl. "Sviluppare nuovi trattamenti antidolorifici si basa sul lavoro dei ricercatori per aiutare a districare l'intricata circuiteria neuronale e la sua funzione", conclude Baumgardt. "Non c'¨¨ dubbio che il compito ¨¨ difficile. Ma considerando come il nostro corpo genera e sopprime il dolore, possiamo sperare di capire come possa agire come un vero e proprio guaritore".
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