Le spiegazioni del professor Mass¨¦: "Attenzione a come si recupera, ¨¨ un muscolo molto vulnerabile e c'¨¨ un rischio di recidiva del 30%"
Un¡¯altra brutta notizia per un Milan falcidiato dagli infortuni: Malick Thiaw, uscito zoppicante nel secondo tempo della sfida di Champions con il Borussia Dortmund, ha sub¨¬to una severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Un infortunio, seppur non cos¨¬ conosciuto, molto pi¨´ comune di quanto si pensi, come spiega il professor Alessandro Mass¨¦,?direttore di Ortopedia dell¡¯Ospedale Citt¨¤ della Salute di Torino e docente di Ortopedia e Traumatologia dell¡¯Universit¨¤ di Torino: ¡°Si tratta di una lesione molto frequente negli sportivi con un¡¯elevata tendenza a scattare e a calciare, quindi ¨¨ molto comune nel calcio ma anche nel rugby e nel football americano, perch¨¦ il bicipite femorale fa parte di un gruppo di muscoli che si inseriscono nella parte inferiore del bacino.?Rappresenta circa il 20% delle lesioni muscolari e tendinee degli sportivi¡±.
la Lesione miotendinea del bicipite femorale
¡ª ?¡°I tendini ischiocrurali, di cui?fa parte questo muscolo, sono frequentemente soggetti a lesioni, infatti ci sono dei protocolli di preparazione atletica appositi per renderli pi¨´ elastici possibile. Nonostante questo la potenza muscolare e lo sforzo effettuato a questi livelli rendono questi muscoli vulnerabili¡± spiega il professor Mass¨¨, concentrandosi anche su un altro fattore importante, il rischio di recidiva: ¡°Il tempo di guarigione ¨¨ fortemente condizionato dal fatto che questi muscoli siano enormemente sollecitati. Il rischio di recidiva ¨¨ molto alto, arriva al 30%, quindi ¨¨ bene prolungare il tempo di riposo piuttosto che anticipare il ritorno all¡¯attivit¨¤ sportiva¡±.
Per Thiaw rientro nel 2024
¡ª ?Una volta fatta chiarezza, il professore spiega quali potrebbero essere le tempistiche di un infortunio come quello di Thiaw: ¡°I tempi di recupero sono variabili a seconda dell¡¯entit¨¤ del danno. Il muscolo guarisce pi¨´ velocemente, il tendine molto pi¨´ lentamente, o addirittura non guarisce se completamente rotto. Siccome si parla di una lesione 'severa', 2 mesi rappresentano un tempo di recupero ragionevole per la guarigione. Essendo una lesione miotendinea, un mese ¨¨ il tempo di guarigione minimo affinch¨¦ le parti molli si cicatrizzino, e poi serve un altro mese di preparazione per poter tornare all¡¯attivit¨¤ ad alti livelli. Bisogna sempre ricordare, infatti, che in atleti di questo livello un periodo inattivit¨¤ comporta un decadimento muscolare totale, quindi bisogna proteggere non solo il muscolo danneggiato facendo s¨¬ che la guarigione avvenga nel modo corretto, ma bisogna anche mantenere il tono di tutta la muscolatura residua, con esercizi riabilitativi mirati e con terapie strumentali¡±.
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