Roberto Pozzoni, consulente ortopedico del Milan, fornisce preziosi consigli per ridurre il rischio di problemi muscolari e di lesioni capsulo-legamentose
Possono segnare in negativo le carriere dei pi¨´ grandi talenti di sempre, come accaduto a Ronaldo ¡°Il Fenomeno¡±, ma anche temprare la mente di fuoriclasse che hanno scritto la storia recente di questo sport, come Ibrahimovic, capace di tornare in campo dopo interventi seri a un¡¯et¨¤ in cui la maggior parte dei suoi colleghi ha gi¨¤ iniziato a godersi la pensione. Gli infortuni, per¨°, fanno parte del calcio e bisogna imparare ad accettarli. Vediamo quali sono i pi¨´ comuni e come cercare di prevenirli.
infortuni a ginocchia e caviglie
¡ª ?A essere vittima di infortuni non sono solo i campioni che militano nelle squadre pi¨´ prestigiose, ma anche chi semplicemente si diverte a giocare con gli amici. Se si eccettua il portiere, ruolo in cui non sono rari problemi a mani e braccia, a esserne interessati sono soprattutto gli arti inferiori. Il calcio ¨¨ uno sport che prevede scontri di gioco, motivo per cui molti infortuni sono provocati da traumi. In questa categoria rientrano soprattutto le lesioni capsulo-legamentose, di cui sono vittima principalmente ginocchia e caviglie. Di queste ultime, a essere maggiormente a rischio ¨¨ la parte esterna; inoltre, a seguito di un forte trauma possono verificarsi anche fratture, spesso a carico di uno dei due malleoli. ¡°Scontri di gioco, cambi repentini di direzione e appoggi sbagliati del piede possono invece causare distorsioni al ginocchio, con lesioni capsulo-legamentose. A essere interessati sono soprattutto i legamenti collaterali e, in misura ancora maggiore, il crociato anteriore¡± spiega il dottor Roberto Pozzoni, responsabile dell¡¯Unit¨¤ di Traumatologia dello Sport e Chirurgia Artroscopica dell¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano e consulente ortopedico del Milan.
infortuni muscolari
¡ª ?Nel calcio, gli infortuni pi¨´ frequenti in assoluto sono quelli muscolari, che interessano soprattutto la muscolatura posteriore della coscia, che rappresenta il ¡°punto debole¡± dei calciatori. ¡°Infatti, la pratica di questo sport favorisce lo sviluppo dei muscoli anteriori della coscia, in particolare del quadricipite femorale, e a pagar dazio per lo squilibrio che si viene a creare ¨¨ quasi sempre il bicipite femorale, il muscolo pi¨´ grande fra quelli che si trovano nella parte posteriore della coscia, nonch¨¦ antagonista del quadricipite femorale¡± osserva il dottor Pozzoni. ? fondamentale non prendere sottogamba le lesioni muscolari e riprendere l¡¯attivit¨¤ sportiva solo dopo la completa guarigione. Il rischio, altrimenti, ¨¨ quello di una recidiva che, oltre a causare uno stop pi¨´ lungo, pu¨° dar luogo a complicanze. Tra queste, la pi¨´ comune ¨¨ la miosite ossificante, cio¨¨ la formazione di ponti ossei nel muscolo, che di conseguenza diventa meno elastico e meno resistente. Per quel che concerne le fratture, negli ultimi tempi sono in diminuzione quelle a carico degli arti inferiori, ma sono in crescita quelle della clavicola come conseguenza di cadute, che sono all¡¯origine anche di tante lussazioni acromion claveari.
LEGGI ANCHE
i rischi per il crociato anteriore
¡ª ?In base agli ultimi dati forniti dalla Uefa, in confronto ai calciatori le calciatrici presentano un rischio tre volte superiore di lesione al crociato anteriore del ginocchio. Ci¨° ¨¨ da ricondurre alla conformazione degli arti inferiori femminili, pi¨´ tendenti al valgismo. ¡°Alla luce di tale situazione, al momento dell¡¯intervento ¨¨ necessario prestare alcune accortezze specifiche, costruendo un doppio sistema di sicurezza, chiamato ¡®bretella e cintura¡¯, per evitare recidive proteggendo maggiormente la parte esterna del ginocchio¡± sottolinea l¡¯esperto. Per prevenire infortuni capsulo-legamentosi la Fifa ha pubblicato un protocollo che prevede lo svolgimento di esercizi propriocettivi, ossia di coordinazione neuromuscolare. Grazie a essi, ¨¨ possibile migliorare il controllo dei propri movimenti. Per la prevenzione di infortuni muscolari ¨¨ invece importante non solo allenare bene la muscolatura, ma anche allungarla con esercizi di stretching.
operazioni al crociato anteriore
¡ª ?Negli ultimi anni, tra i bambini e gli adolescenti che fanno parte dei settori giovanili delle societ¨¤ professionistiche sono aumentati molto i casi di lesioni al legamento crociato. Su questo cambiamento hanno influito da un lato le nuove modalit¨¤ dall¡¯allenamento, molto simili a quelle degli adulti, e dall'altro la diffusione dei campi in erba sintetica. Fino a qualche tempo fa si aspettava che lo scheletro completasse lo sviluppo prima di procedere all¡¯intervento chirurgico, che quindi non si eseguiva mai prima dei 15 anni. ¡°Oggi, se fanno parte dei settori giovanili di societ¨¤ professionistiche, si tende a operare anche bambini e adolescenti pi¨´ piccoli. In questi casi, si ricorre a tecniche ad hoc, che preservano la zona di crescita dell¡¯osso. L¡¯intervento ¨¨ funzionale a evitare altri infortuni che a questa et¨¤ sono pi¨´ gravi, quali lesioni del menisco, di strutture capsulari e di altri legamenti¡± conclude il dottor Pozzoni.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA