LĄŻattivit¨¤ fisica contribuisce a preservare la massa ossea ed ¨¨ importante anche dopo la diagnosi di questa malattia. I consigli della dottoressa Barbieri
LĄŻosteoporosi ¨¨ un problema serio. Cercare di prevenirlo fin da giovani ¨¨ importante non solo per svolgere ancora attivit¨¤ fisica quando non si ¨¨ pi¨´ nel fiore degli anni, ma anche per evitare fratture che spesso hanno ripercussioni gravi sulla qualit¨¤ della vita. In ottica preventiva, lo sport ricopre un ruolo centrale. Per¨°, ci sono alcune discipline che hanno pi¨´ effetti positivi di altre. E anche dopo la diagnosi di malattia non bisogna rinunciare a praticare attivit¨¤ fisica.
l'osteoporosi
ĄŞ ?LĄŻosteoporosi consiste nella diminuzione sia qualitativa sia quantitativa della massa ossea. LĄŻindebolimento dello scheletro espone a un elevato rischio di fratture, anche a seguito di traumi lievi. Questa malattia interessa soprattutto gli over 50, in particolare le donne in menopausa. Pur se meno colpiti, non sono per¨° Ą°al sicuroĄą gli uomini, che spesso sottovalutano il problema. Premesso che per rallentare la fisiologica riduzione della massa ossea esistono cure efficaci, per limitare i rischi a essa connessi lĄŻosteoporosi andrebbe prevenuta fin da giovani, anche perch¨Ś ¨¨ in continua crescita il numero di donne che prima dei 40 anni manifesta osteopenia (ossia uno scheletro meno denso e compatto,?ndr). Si suppone che tali donne non abbiano toccato il picco di massa ossea, che di solito si raggiunge tra i 23 e i 25 anniĄą spiega la dottoressa Elena Barbieri, endocrinologa del CDI - Centro Diagnostico Italiano.
l'allenamento a secco
ĄŞ ?Sono 4 i pilastri della prevenzione dellĄŻosteoporosi e andrebbero seguiti fin dallĄŻinfanzia. Il primo ¨¨ uno stile di vita sano, che non contempla?n¨Ś il fumo n¨Ś lĄŻabuso di bevande alcoliche. Il secondo ¨¨ una dieta sana e bilanciata, che preveda soprattutto un corretto apporto sia di calcio sia di vitamina D, sostanze fondamentali per la salute delle ossa. Per favorire lĄŻassimilazione della vitamina D contenuta nei cibi da parte dellĄŻorganismo ¨¨ poi essenziale unĄŻadeguata esposizione alla luce solare. Infine, bisogna svolgere attivit¨¤ fisica con regolarit¨¤. In ottica preventiva, da giovani tutti gli sport hanno effetti positivi. Ą°A stimolare maggiormente muscoli e tendini sono per¨° quelli che non si svolgono in acqua. Infatti, il carico gravitazionale che bisogna sopportare quando si lavora a secco potenzia di pi¨´ queste parti del corpo. Perci¨°, chi pratica uno sport acquatico dovrebbe affiancarne uno che non si svolge in acquaĄą consiglia la dottoressa Barbieri. Quando si ¨¨ un poĄŻ pi¨´ avanti con lĄŻet¨¤ ci sono discipline pi¨´ indicate di altre per prevenire lĄŻosteoporosi, a partire dalla camminata veloce e dalla corsa lenta. Molto utile a questo fine ¨¨ anche la danza, che sollecita la muscolatura di tutto il corpo, cos¨Ź come il pilates. Possono poi rivelarsi preziose le attivit¨¤ che migliorano lĄŻequilibrio, come la ginnastica posturale. Infatti, una maggiore stabilit¨¤ riduce il rischio di cadute.
non servono grandi sforzi
ĄŞ ?Dopo la diagnosi di osteoporosi occorre prestare qualche attenzione in pi¨´, senza per¨° rinunciare allĄŻattivit¨¤ fisica. Innanzitutto vanno evitati gli sport che prevedono movimenti bruschi, privilegiando invece la camminata veloce, la ginnastica posturale, il pilates e anche lĄŻuso dellĄŻellittica. Questo macchinario ¨¨ molto utile perch¨Ś stimola simultaneamente le gambe, la schiena e le braccia. Per rinforzare la muscolatura sono inoltre indicati esercizi con piccoli carichi, evitando movimenti troppo decisi. Per preservare la qualit¨¤ e la quantit¨¤ della massa ossea chi soffre di osteoporosi dovrebbe allenarsi da 2 a 4 volte alla settimana per 30-40 minuti. Ą°Non servono grandi sforzi per prevenire questa malattia. Infatti, soprattutto se si comincia da giovani e si seguono stili di vita sani ¨¨ sufficiente fare 3 camminate veloci di almeno mezzĄŻora nellĄŻarco di una settimana, abitudine che preserva la salute generale dellĄŻorganismoĄą conclude la dottoressa Barbieri.
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