Dall'alimentazione agli screening oncologici e l'healthy aging
Nella giornata internazionale della donna, che si celebra come di consueto l'8 marzo, ¨¨ bene porre l'attenzione su uno dei temi pi¨´ importanti che ¨¨ quello della salute. Forse non tutti sanno che il Ministero della Salute da anni dedica un'intera sezione del suo sito web alla Salute della Donna, nella quale approfondisce in particolare il tema della prevenzione in tutte le fasi della vita.
Stile di vita
¡ª ?La massima attenzione ¨¨ rivolta allo stile di vita, perch¨¦ esso ¨¨ fondamentale a tutte le et¨¤ per poter prevenire gran parte delle malattie. Fin da piccole e poi ancor di pi¨´ nel periodo pre-concezionale, durante la gravidanza e durante la menopausa, alle donne ¨¨ consigliato in particolare di:?
- fare sempre una sana prima colazione
- variare spesso le scelte alimentari
- non saltare mai i pasti?
- consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno
- non consumare pi¨´ di 5 g di sale al giorno
- limitare il consumo di dolci
- bere molta acqua, preferendola alle bevande zuccherate
- evitare o limitare l'alcol
- non fumare
- essere attive
- tenere sotto controllo la pressione arteriosa, la glicemia, il colesterolo e il peso
- dormire bene la notte.
Sono consigli che in realt¨¤ valgono per tutti, a cui se ne aggiungono altri un po' pi¨´ dettagliati per le donne in menopausa, che, a causa del calo degli estrogeni, sono pi¨´ esposte al rischio di alcune malattie serie, in particolare quelle cardiovascolari (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e le patologie osteoarticolari (soprattutto l'osteoporosi). Diventa cruciale in questo caso tenere sotto controllo l'aumento del peso corporeo, che riguarda pi¨´ del 50% delle donne oltre i 50 anni e che si accompagna a un rallentamento del metabolismo e un aumento dell'appetito con una distribuzione del grasso corporeo "a mela", ossia di pi¨´ a livello della cintura, facendo aumentare il rischio cardio-vascolare. Alle donne in menopausa gli esperti del Ministero della Salute consigliano di:?
- privilegiare alimenti integrali perch¨¦ pi¨´ ricchi di fibre, vitamine e sali minerali
- limitare i grassi e i cibi tropo salati
- bere almeno 25 ml di acqua per kg corporeo
- privilegiare le spezie.
Gli screening oncologici
¡ª ?Il Servizio sanitario nazionale mette a disposizione delle cittadine tre programmi di screening per la prevenzione dei tumori, due dei quali tipicamente femminili:
- screening per il tumore del seno: alle donne tra i 50 e i 69 anni ¨¨ consigliata una mammografia ogni due anni. In alcune Regioni si sta espandendo la fascia d'et¨¤ dai 45 ai 74 anni. In caso di mammografia dubbia o positiva si procede con una seconda mammografia, con un'ecografia o una risonanza magnetica e una visita clinica. Eventualmente anche la biopsia per valutare le caratteristiche delle eventuali cellule tumorali;
- screening per il tumore del collo dell'utero: nel nostro Paese il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di et¨¤ e la probabilit¨¤ di guarire ¨¨ del 64%. Lo screening si fa con il Pap-test e il test per Papilloma virus (HPV-DNA test). Il primo ¨¨ quello maggiormente usato finora ed ¨¨ offerto ogni tre anni alle donne di et¨¤ compresa tra i 25 e i 64 anni, mentre quello per il Papilloma virus si pu¨° fare dopo i 30 anni e con intervalli non inferiori a 5 anni. Alle donne che hanno modificazioni cellulari si fa poi la colposcopia per avere una visione ingrandita della cervice uterina e in seguito eventualmente una biopsia;
- screening per il tumore del colon-retto: questo esame ¨¨ rivolto sia agli uomini sia alle donne, per le quali ¨¨ la seconda neoplasia pi¨´ diffusa. ? molto semplice, perch¨¦ basta un test del sangue occulto nelle feci da eseguire ogni due anni in persone dai 50 ai 69 anni d'et¨¤. Un piccolo campione di feci si raccoglie direttamente a casa e si porta in laboratorio. In caso sia presente sangue occulto si procede con la colonscopia per indagare sulla presenza di forme tumorali o di polipi che potrebbero poi degenerare in futuro. Un altro esame di screening ¨¨ la rettosigmoidoscopia, che si esegue una volta sola all'et¨¤ di 58-60 anni e consente la visualizzazione diretta dell'ultima parte dell'intestino, il sigma e il retto, che ¨¨ quella dove si sviluppa il 70% dei tumori del colon retto.
Altre malattie femminili
¡ª ?Negli ultimi anni, finalmente, ¨¨ aumentata l'attenzione nei confronti di altri tipi di malattie femminili, in particolare la sindrome dell'ovaio policistico, l'endometriosi, il diabete gestazione e la depressione post-partum pi¨´ i disturbi alimentari e l'osteoporosi che colpiscono le donne in numeri nettamente superiori rispetto agli uomini. Le donne vengono incoraggiate a parlare con il proprio medico di base per essere indirizzate verso i giusti approfondimenti e le eventuali terapie.
Healthy aging
¡ª ?Il Ministero della Salute parla anche di Healthy Aging, ossia promuove un invecchiamento sano attraverso stili di vita sani. L'aspettativa di vita della donna ¨¨ superiore a quella degli uomini e tra le over 65 ¨¨ in aumento il fenomeno della "femminilizzazione dell'invecchiamento", che pone l'attenzione su specifici bisogni di salute, perch¨¦ con l'avanzare dell'et¨¤ aumentano malattie come cardiopatie, Alzheimer, diabete, depressione, inoltre pu¨° svilupparsi uno stato di fragilit¨¤ e di maggiore vulnerabilit¨¤ agli eventi stressanti. Le linee guida sono quelle che abbiamo visto come valide a tutte le et¨¤ e cio¨¨: corretta alimentazione, regolare attivit¨¤ fisica, niente fumo e poco o niente alcol. Il Ministero si preoccupa in particolare di garantire un invecchiamento con una qualit¨¤ di vita e una salute migliori, continuando gli interventi di prevenzione sugli stili di vita gi¨¤ avviati e mantenendo attivi sia il fisico sia la mente, considerando il periodo del pensionamento come una fase della vita in cui promuovere l'impegn¨° sociale e creare sistemi di protezione sociale che garantiscano di vivere con dignit¨¤ anche in et¨¤ avanzata.
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