Stanchezza e dolore alle gambe possono evidenziare un problema da non sottovalutare. Le cure pi¨´ efficaci e l'azione positiva dell'attivit¨¤ fisica, ad eccezione di uno sport...
Chiamata anche malattia venosa cronica, l¡¯insufficienza venosa ¨¨ un problema che interessa le vene degli arti inferiori. Nella popolazione generale ha una prevalenza che oscilla tra il 20% e il 40% e colpisce principalmente le donne. In uno o due casi ogni dieci ¨¨ causa di problemi pi¨´ gravi, quali ulcere e trombosi venose. L¡¯attivit¨¤ fisica non solo protegge da questa patologia, ma ha anche effetti positivi su chi ne soffre. C¡¯¨¨ per¨° uno sport che andrebbe evitato.
INSUFFICIENZA VENOSA delle gambe: CAUSE E SINTOMI
¡ª ?Negli arti inferiori si trovano numerose vene e si ¨¨ soliti distinguere tra un sistema venoso superficiale (costituito principalmente dalla grande e dalla piccola safena) e un sistema venoso profondo, che decorre parallelamente alle arterie e di cui fanno parte, tra le altre, le vene tibiali e femorali, quella del polpaccio e la poplitea. La causa principale dell¡¯insufficienza venosa ¨¨ l¡¯incontinenza delle valvole della grande safena o della piccola safena, che di conseguenza non soltanto non riescono a svolgere correttamente la propria funzione (ossia di riportare il sangue verso il cuore), ma si dilatano e si infiammano. In presenza di malattia venosa cronica il primo sintomo che si manifesta ¨¨ la pesantezza agli arti inferiori, che si verifica soprattutto alla sera, specie quando nel corso della giornata si resta a lungo in piedi. ¡°Segni visibili della patologia sono anche la pigmentazione della pelle e l¡¯eczema, che porta a grattarsi ripetutamente. Quando diventa eccessivo possono addirittura formarsi delle ulcere¡± avverte il professor Gianluigi Rosi, angiologo responsabile dell¡¯Ambulatorio di Flebologia dell¡¯Anthea Hospital di Bari.
INSUFFICIENZA VENOSA: UN AIUTO DA CALZE "SPECIALI"
¡ª ?Non ¨¨ solo per il fastidio che comportano questi sintomi che ¨¨ importante, letteralmente, non prendere sotto gamba l¡¯insufficienza venosa. Se trascurata pu¨° infatti provocare una trombosi venosa superficiale: il trombo si forma sulla parete della vena incontinente, chiudendola e causando dolore e arrossamento. ¡°In queste circostanze bisogna intervenire tempestivamente per scongiurare ulteriori complicanze¡± raccomanda il professor Rosi. In caso di sospetta malattia venosa cronica ¨¨ opportuno sottoporsi a un ecocolordoppler artero-venoso degli arti inferiori, grazie a cui ¨¨ possibile conoscere lo stato dei vasi sanguigni delle gambe. Una volta appurata l¡¯incontinenza della grande o della piccola safena, il primo trattamento consigliato ¨¨ l¡¯uso di calze a compressione graduata; lo specialista suggerir¨¤ il modello pi¨´ indicato in base alla situazione. Se il problema non migliora, all¡¯utilizzo di queste calze va associata una terapia nutraceutica flebotonica per attenuare l¡¯infiammazione delle vene. Tale cura, da seguire per un periodo di tempo che varia da uno a tre mesi, ¨¨ a base di sostanze naturali quali diosmina ed esperidina, ricavate dalla buccia d¡¯arancia, vite rossa, centella asiatica e troxerutina.
Insufficienza venosa cronica: quando bisogna chiudere la vena
¡ª ?Quando nemmeno la cura a base di nutraceutici ha successo ¨¨ necessario chiudere la vena incontinente che causa i problemi. ¡°La tecnica pi¨´ affidabile ¨¨ la scleromousse ecoguidata, che prevede l¡¯introduzione di una particolare schiuma che determina la fibrosi della vena danneggiata, favorendone l¡¯autodistruzione. Questo trattamento ¨¨ indicato anche a persone molto in l¨¤ con l¡¯et¨¤. Per la chiusura delle vene si pu¨° ricorrere anche a trattamenti laser, che per¨° non sono indicati in tutte le situazioni¡± precisa il professor Rosi. Nell¡¯insufficienza venosa gioca un ruolo centrale la familiarit¨¤. Perci¨°, in ottica preventiva chi ha i genitori che ne soffrono dovrebbe utilizzare le calze a compressione graduata, specie se si svolgono lavori in cui si sta a lungo in piedi o seduti. Per l¡¯effetto positivo sulla circolazione, anche lo sport contribuisce a prevenire l¡¯insufficienza venosa. A questo scopo sono particolarmente indicate le attivit¨¤ aerobiche quali, per esempio, la corsa e il nuoto. In chi si allena con costanza le vene possono dilatarsi fisiologicamente, senza per¨° causare alcun sintomo. Chi soffre di vene varicose dovrebbe infine?evitare il sollevamento pesi.
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