FOCUS
Fai sport e vuoi donare il sangue? L'esperto spiega come regolarti con gli allenamenti
Gesto di elevato spessore civico e morale, la donazione di sangue d¨¤ anche modo di tenere sotto controllo la propria salute. Infatti, del sangue sono esaminati numerosi valori, non solo importanti come garanzia di sicurezza per chi lo ricever¨¤, ma utili anche a chi dona per monitorare le proprie condizioni fisiche.?Chi pratica sport con costanza pu¨° donare il sangue? E come dovrebbe regolarsi con gli allenamenti?
donare il sangue
¡ª ?Nonostante la ricerca scientifica sia attiva su questo fronte, a oggi, non esistono sostituti farmaceutici del sangue, motivo per cui la generosit¨¤ dei donatori ¨¨ fondamentale nei servizi di emergenza e urgenza, cos¨¬ come in molti interventi chirurgici e nella cura di malattie ematologiche e oncologiche. ? bene precisare che ci sono due tipi di donazione. Quella ¡°classica¡± (di sangue intero) prevede il prelievo di circa 450 ml di sangue, con un¡¯attesa di almeno 3 mesi tra una donazione e l¡¯altra. Alle donne, per via delle perdite ematiche conseguenti al ciclo mestruale, viene prelevata una quantit¨¤ leggermente inferiore di sangue e anche la frequenza delle donazioni ¨¨ minore (una volta ogni 6 mesi). L¡¯altro tipo di donazione ¨¨ quella del plasma, ossia la parte liquida del sangue, ricca di preziosi nutrienti, tra cui proteine e fattori della coagulazione. Pur prevedendo una procedura pi¨´ lunga, la donazione di plasma ¨¨ importante al pari di quelle classica. ¡°Dopo aver donato il sangue o il plasma l¡¯organismo si attiva per far fronte alla perdita ematica, dando origine ai processi necessari alla formazione di globuli rossi e, in misura minore, di globuli bianchi, piastrine, ormoni e proteine che si trovano nella componente liquida del sangue¡± spiega il dottor Mirco Baltrocchi, internista del CDI (Centro Diagnostico Italiano) di Milano.
non saltare la colazione
¡ª ?In generale, alle persone sane la donazione di sangue ¨¨ non soltanto consigliata, ma anche da incentivare, in quanto non esiste un sostituto artificiale del sangue. Siccome sono spesso in buone condizioni di salute e anche attenti all¡¯alimentazione, gli sportivi amatoriali rappresentano il prototipo ideale del donatore di sangue. Diversamente da quel che si pu¨° immaginare, per donare il sangue non ¨¨ necessario presentarsi a digiuno. ¡°Al contrario, ¨¨ importante fare colazione, ma non pesante, mangiando biscotti secchi o fette biscottate, aggiungendo al massimo un sottile velo di marmellata, da accompagnare a un caff¨¨, una spremuta oppure un succo di frutta¡± raccomanda il dottor Baltrocchi. Una volta terminata la donazione, ¨¨ importante alimentarsi in modo equilibrato, con un adeguato bilanciamento di carboidrati, proteine e lipidi.
bere molto
¡ª ?Se sotto l¡¯aspetto prettamente alimentare la dieta dei donatori di sangue non si discosta da una dieta sana in generale, prima e dopo la donazione ¨¨ fondamentale idratarsi pi¨´ della norma. La donazione di sangue priva infatti l¡¯organismo di una quantit¨¤ significativa di acqua, motivo per cui ¨¨ necessario bere parecchio non soltanto il giorno della donazione, ma anche il precedente e il successivo. ? anche per non arrivare disidratati al momento del prelievo che nelle 24-48 ore che lo precedono ¨¨ opportuno non allenarsi. ¡°Se si pratica attivit¨¤ fisica a ridosso della donazione c¡¯¨¨ anche il rischio che l¡¯acido lattico eventualmente formatosi a seguito dello sforzo alteri alcuni valori ematochimici, rendendo inutilizzabile la sacca di sangue raccolta¡± aggiunge il dottor Baltrocchi. Prima di riprendere ad allenarsi ¨¨ opportuno attendere dalle 24 alle 48 ore, cos¨¬ da dar modo all¡¯organismo di reidratarsi bene. Trascorso questo periodo di tempo, non bisognerebbe ricominciare a svolgere attivit¨¤ fisica all¡¯intensit¨¤ massima, ma sarebbe preferibile?procedere con gradualit¨¤, cos¨¬ da osservare come il corpo risponde agli sforzi ed evitare sofferenze cardiache o circolatorie, che comunque sono molto rare.
? RIPRODUZIONE RISERVATA