Questa sostanza pu¨° obbligare a interrompere l¡¯attivit¨¤ fisica, ma i problemi che provoca si risolvono in breve tempo
L¡¯acido lattico ¨¨ prodotto dal corpo quando ¨¨ messo sotto sforzo, per esempio durante un¡¯attivit¨¤ fisica prolungata. Di norma l¡¯organismo, tramite il fegato, ¨¨ in grado di smaltire senza difficolt¨¤ tutto l¡¯acido lattico che produce. La situazione pu¨° cambiare radicalmente quando si pratica sport senza essere adeguatamente allenati o quando lo sforzo ¨¨ molto intenso: in questi casi, infatti, tale sostanza si accumula, causando una sensazione di bruciore intenso o un dolore muscolare che possono costringere a interrompere l¡¯allenamento o la gara.
Acido lattico cos'¨¨ e a cosa serve
¡ª ?L¡¯energia ¨¨ prodotta dal corpo umano attraverso tre meccanismi distinti: il metabolismo aerobico, il metabolismo anaerobico alattacido e il metabolismo anaerobico lattacido. Durante il terzo processo, l¡¯acido lattico ¨¨ generato come un sottoprodotto. Questo composto ¨¨ infatti il risultato dell¡¯attivit¨¤ anaerobica intensa dei muscoli e agisce come un materiale di scarto. ? tossico per le cellule e si forma quando l¡¯esercizio fisico supera la capacit¨¤ del corpo di produrre energia attraverso i metodi aerobici, nonostante un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. Durante l¡¯attivit¨¤ fisica, la trasformazione del glucosio produce idrogeno, che l¡¯acido lattico aiuta a neutralizzare, facilitando cos¨¬ la funzione muscolare. ¡°L¡¯organismo, nello specifico il fegato, ¨¨ in grado di smaltire una determinata quantit¨¤ di acido lattico. Tale quantit¨¤ ¨¨ tanto maggiore quanto pi¨´ si ¨¨ in forma¡± sottolinea la dottoressa Michela Galizzi, fisioterapista coordinatrice dei Punti Raf First Clinic di Milano e fisioterapista ufficiale delle Forze Speciali Svizzere (Ksk).
ACIDO LATTICO: rimedi per il dolore e l'affaticamento
¡ª ?Pi¨´ lo sforzo fisico aumenta, pi¨´ l¡¯organismo ¨¨ in difficolt¨¤ nello smaltire l¡¯acido lattico. Superata una certa soglia (variabile da persona a persona), questa sostanza pu¨° causare dolore, bruciore e affaticamento muscolare. In genere, ci¨° si verifica quando si svolge attivit¨¤ fisica al di sopra dell¡¯80% della frequenza cardiaca massima, valore che sale a circa il 90% negli atleti professionisti. ¡°? anche valutando, con appositi esami, la produzione di acido lattico che i preparatori atletici organizzano il programma di allenamento degli sportivi che seguono. Una buona gestione di questa sostanza ha benefici non solo sulle performance, ma anche sul profilo metabolico, perch¨¦ sortisce effetti positivi sulla glicemia e sulla pressione arteriosa¡± aggiunge la dottoressa Galizzi.
A favorire la formazione di acido lattico sono soprattutto gli sport anaerobici, che richiedono sforzi molto intensi e concentrati nell¡¯arco di brevi periodi di tempo. ? importante ricordare che l¡¯acido lattico ¨¨ causa di un indolenzimento muscolare che compare all¡¯improvviso, ma che ¨¨ transitorio, in quanto si risolve al massimo in 3 ore. I problemi provocati da tale sostanza non sono da confondere con i Doms (Delayed Onset Muscle Soreness), indolenzimenti muscolari che invece compaiono a distanza di 24-72 ore dalla fine dell¡¯attivit¨¤ fisica e che sono dovuti a microlesioni muscolari oppure a processi infiammatori o riparativi conseguenti all¡¯esercizio fisico.
Acido lattico e muscoli: l'importanza del riscaldamento
¡ª ?Per ottimizzare i processi di smaltimento dell¡¯acido lattico, la cui formazione ¨¨ pi¨´ probabile quando si comincia a fare sport dopo una lunga inattivit¨¤, ¨¨ fondamentale procedere con gradualit¨¤, aumentando i carichi di lavoro a poco a poco. Inoltre, ¨¨ importante idratarsi a dovere perch¨¦ i sali minerali, di cui l¡¯acqua ¨¨ una fonte preziosa, aiutano a gestire meglio questa sostanza. Altrettanto importante ¨¨ il riposo, indispensabile all¡¯organismo per recuperare in vista degli allenamenti successivi. Per una migliore gestione dell¡¯acido lattico sono utili sia un buon riscaldamento sia esercizi di mobilit¨¤ e stretching a fine seduta. ¡°Per tenere sotto controllo la produzione di acido lattico ¨¨ infine importante respirare correttamente, in quanto l¡¯ossigeno ¨¨ imprescindibile per produrre energia¡± conclude la dottoressa Galizzi.
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