In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, il dottor Naticchioni spiega come riconoscere i casi di DCA anche tra gli sportivi
Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia a soffrire di disturbi del comportamento alimentari (DCA) sono circa 3 milioni di persone, in particolare giovani, maschi compresi. Soprattutto fra i ragazzi l¡¯incidenza di questi problemi ¨¨ cresciuta molto a seguito della pandemia da Covid 19, che li ha costretti a un isolamento prolungato. Proprio ai DCA ¨¨ dedicata la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, che si celebra oggi, 15 marzo.
attenzione al peso
¡ª ?I DCA consistono in problemi collegati a un alterato consumo o assorbimento del cibo, sia sotto l¡¯aspetto quantitativo sia qualitativo. Oltre a poter avere serie ripercussioni sulla salute fisica, hanno effetti negativi sulla sfera psicosociale, in quanto possono compromettere la vita di relazione. ¡°I DCA hanno lo stesso nucleo psicopatologico: all¡¯origine dei sintomi specifici vi ¨¨ sempre la tendenza a giudicare se stessi basandosi soprattutto sul peso e sulle forme corporee¡± sottolinea il dottor Gabriele Naticchioni, psicologo clinico specializzato in disturbi alimentari e consulente per Animenta, associazione nata per informare e sensibilizzare sui disturbi alimentari. I DCA pi¨´ comuni sono l¡¯anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder. Chi soffre d¡¯anoressia nervosa limita progressivamente l¡¯assunzione di cibo sotto il profilo sia quantitativo sia qualitativo, con conseguente calo di peso. Inoltre, il disturbo ¨¨ caratterizzato da pensieri ossessivi riguardo all¡¯alimentazione e le forme corporee. La bulimia nervosa consiste invece in frequenti abbuffate (che a volte sono tali solo agli occhi di chi ne soffre), che innescano un senso di colpa e vergogna, che ¨¨ alla base di un comportamento compensatorio. Spesso si concretizza con l¡¯autoinduzione del vomito, ma a volte anche con digiuni o sedute di allenamenti troppo intense e frequenti. Un DCA meno diffuso collegato allo sport ¨¨ la vigoressia (o anoressia inversa), in cui si cerca di aumentare sempre di pi¨´ la massa muscolare attraverso sessioni d¡¯allenamento sfiancanti e diete iperproteiche, non percependo correttamente la propria forma fisica. Infine, il binge eating disorder ¨¨ contraddistinto solo da abbuffate compulsive a cui, diversamente dalla bulimia nervosa, non fanno seguito comportamenti compensatori.
I SEGNALI A CUI FARE attenzione
¡ª ?I DCA citati possono avere anche manifestazioni subcliniche, in cui i sintomi si manifestano con frequenza e intensit¨¤ ridotte. Anche in queste forme si possono comunque osservare i ¡°segnali¡± di tali problemi. Andrebbe prestata attenzione a variazioni di peso (sia in eccesso sia in difetto) insolite e repentine e a un¡¯ossessione per gli aspetti nutrizionali dei cibi. Inoltre, non vanno trascurati cambi d¡¯abitudini alimentari, con l¡¯esclusione dei cibi che sono considerati come ¡°ingrassanti¡±, privilegiando invece quelli proteici e gli ortaggi. Anche mangiare troppo in fretta o troppo lentamente e sminuzzare gli alimenti in piccolissimi pezzi sono comportamenti da non sottovalutare. ¡°Un ricorso esagerato all¡¯attivit¨¤ fisica, con un¡¯attenzione particolare agli addominali, andare in bagno subito dopo mangiato e un controllo eccessivo del corpo, tramite l¡¯osservazione allo specchio o la misurazione delle forme, non sono da trascurare¡± aggiunge il dottor Naticchioni. Agli esordi dei DCA tendono a verificarsi cambiamenti nella vita di relazione. In particolare, va prestata attenzione all¡¯isolamento, specie ai pasti, a improvvisi sbalzi d¡¯umore, con prevalenza di ansia, depressione, irritabilit¨¤ e nervosismo. Infine, a volte chi soffre di anoressia e bulimia nervosa veste indumenti di taglia pi¨´ grande per nascondere le proprie forme.
l'aiuto dei professionisti
¡ª ?I DCA hanno un¡¯origine multifattoriale, che rende difficile capire perch¨¦ ci si ammali. ¡°Va invece compreso il significato dello specifico disturbo nella specifica storia personale. Dietro ogni DCA c¡¯¨¨ una sofferenza profonda che non trova un canale diverso dal cibo per esprimersi. Il cibo diventa cos¨¬ un mezzo per comunicare questa sofferenza, che altrimenti rimarrebbe muta, mentre il corpo ¨¨ il teatro in cui il proprio dramma personale ¨¨ messo in scena¡± osserva il dottor Naticchioni. In caso di sospetto DCA ¨¨ importante affidarsi a un team multidisciplinare composto da figure specializzate in questi problemi, che collaborino fra loro per prendersi cura a 360 gradi della persona. Come minimo, questo team deve essere composto da uno psicoterapeuta, da un nutrizionista ed eventualmente da un medico, per valutare se sia necessario o meno l¡¯uso di farmaci e approfondimenti sul piano organico.
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