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Incontinenza urinaria: gli sport che la favoriscono e quelli che la contrastano
Secondo le stime, in Italia soffrono di incontinenza urinaria circa 4 milioni di donne, la maggior parte delle quali ha unĄŻet¨¤ superiore ai 35 anni. Soprattutto per lĄŻimbarazzo che questo problema pu¨° causare, ma anche per la diffusa convinzione che si tratti di un disturbo Ą°normaleĄą, soprattutto?quando non si ¨¨ pi¨´ giovanissime, e per la scarsa conoscenza delle terapie a disposizione;?tante donne, infatti, non si rivolgono al medico per cercare di migliorare la situazione. Inoltre, anche alcune discipline sportive possono favorire lĄŻincontinenza urinaria, mentre altre la prevengono.
pressioni addominali
ĄŞ ?? stato stimato che una percentuale compresa tra il 20% e il 30% delle giovani che praticano sport ad alto livello soffra di incontinenza urinaria. A favorire questo problema sono le pressioni dellĄŻaddome sui muscoli del pavimento pelvico e sono soprattutto alcune discipline, quali la pallavolo e lĄŻatletica, a causare bruschi aumenti della pressione addominale, che a sua volta pu¨° provocare improvvise perdite di urina o peggiorare lĄŻincontinenza, se gi¨¤ presente. In assenza di un sufficiente controllo dei muscoli del pavimento pelvico, la pratica intensiva di esercizi addominali pu¨° causare perdite se la pressione sul perineo diventa eccessiva. Ą°Soprattutto chi pratica pallavolo e atletica dovrebbe svolgere esercizi per rinforzare il pavimento pelvico, che altrimenti diventa ipotonico rispetto al resto del corpo tanto da non riuscire a sostenere gli sforziĄą raccomanda il dottor Najati Alrabi, responsabile dellĄŻUnit¨¤ Operativa di Urologia dellĄŻIstituto Clinico S. Anna di Brescia. Non esercitano, invece, una grande pressione sul perineo gli sport che richiedono minori sollecitazioni allĄŻaddome, quali il nuoto, il ciclismo, il golf, il canottaggio, la canoa, la vela, lo yoga e anche le semplici passeggiate.
TRE forme di incontinenza
ĄŞ ?Sotto lĄŻaspetto clinico si possono distinguere tre forme di incontinenza urinaria: da sforzo, da urgenza e mista. LĄŻincontinenza da sforzo consiste nella perdita dĄŻurina a seguito dellĄŻaumento della pressione addominale, che pu¨° essere provocata da colpi di tosse e starnuti, da un difetto dello sfintere urinario e anche da alterazioni dei muscoli del pavimento pelvico. A predisporre a questa forma della malattia sono lĄŻavanzamento dellĄŻet¨¤, la gravidanza, il parto, la menopausa, lĄŻobesit¨¤ e il fumo. NellĄŻincontinenza da urgenza le perdite sono la conseguenza di uno stimolo impellente a urinare determinato dallĄŻiperattivit¨¤ del muscolo detrusore della vescica. Tale problema a volte non ha una causa precisa, mentre altre volte ¨¨ provocato da infezioni urinarie, dalla presenza di calcoli nella vescica o da un tumore a carico di questĄŻorgano. La forma pi¨´ comune di incontinenza ¨¨ per¨° quella mista, in cui le perdite si verificano sia sotto sforzo sia per lĄŻiperattivit¨¤ del muscolo detrusore. Ą°Un corretto inquadramento diagnostico della malattia durante la visita uro-ginecologica consente di individuare lĄŻapproccio terapeutico pi¨´ miratoĄą sottolinea il dottor Alrabi.
le cure
ĄŞ ?A seconda delle cause che la determinano, lĄŻincontinenza urinaria pu¨° essere curata in vari modi. La terapia riabilitativa prevede lo svolgimento di esercizi specifici associati allĄŻelettrostimolazione, che mirano a rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico e lo sfintere urinario. La terapia farmacologica ha invece lĄŻobiettivo di trattare lĄŻiperattivit¨¤ del muscolo detrusore. Se per¨° lĄŻattivit¨¤ di tale muscolo ¨¨ secondaria a una patologia ¨¨ necessario agire su questĄŻultima, quindi a monte del problema. In caso di incontinenza urinaria da sforzo di grado lieve garantisce buoni risultati il trattamento laser, che ¨¨ poco invasivo, veloce ed efficace. Ą°Per correggere selettivamente lĄŻalterazione che ha causato lĄŻincontinenza urinaria si pu¨° anche ricorrere alla chirurgia. Le opzioni sono diverse: ci si pu¨° sottoporre a trattamenti endoscopici per rinforzare lo sfintere urinario con lĄŻiniezione periuretrale di varie sostanze, a trattamenti mini-invasivi e anche a interventi pi¨´ complessiĄą conclude il dottor Alrabi.
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