Il campanello d'allarme dovrebbe scattare se nelle etichette del cibo troviamo pi¨´ di 5 ingredienti
Seguire un'alimentazione sana e svolgere regolarmente attivit¨¤ fisica sono due buone abitudini che ci permettono di vivere meglio e pi¨´ a lungo, ma negli ultimi anni il concetto di cibo sano ¨¨ mutato e gli alimenti ultra-processati vengono sempre pi¨´ spesso esclusi da diete e piani alimentari. Ora a supporto della convinzione che il cibo ultra-lavorato sia dannoso per l'organismo ¨¨ arrivato un nuovo studio che ha permesso di identificare ben 32 effetti dannosi sulla salute.
Quali sono i cibi ultra-processati?
¡ª ?In questa categoria ben definita dalla classificazione NOVA si trovano tutti quei prodotti industriali che includono almeno 5 ingredienti tra i quali figurano additivi che servono a?esaltare o coprire i sapori e gli odori, modificare la consistenza finale anche degli ingredienti stessi e aumentare i tempi di conservazione. Coloranti, aromi, esaltatori del sapore e del profumo, edulcoranti, emulsionanti e addensanti sono solo alcuni degli additivi che finiscono nel cibo che troppo spesso abbiamo in casa, dal cioccolato ai cereali per la colazione, dalle salse e i sughi pronti alle salsicce e i w¨¹rstel, fino ad arrivare agli alcolici distillati e i preparati per dolci e torte.
Cosa emerge dal nuovo studio
¡ª ?A metterci in guardia dai pericoli dei cibi ultra-processati ci ha pensato uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da una serie di ricercatori di diversi atenei del mondo, dagli Stati Uniti, con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, all'Australia, dall'Irlanda alla Francia con l'Universit¨¤ della Sorbona.
La ricerca ha trovato nel complesso diverse associazioni dirette tra l'esposizione ad alimenti ultra-processati e una serie parametri di salute che comprendono mortalit¨¤, cancro ed esiti di salute mentale, respiratoria, cardiovascolare e metabolica. La conclusione ¨¨ tanto semplice quanto allarmante: un'alimentazione ricca di cibi ultra-processati ¨¨ direttamente collegata a 32 effetti avversi sulla salute, alcuni pi¨´ gravi di altri.
I pericoli del cibo ultra-processato
¡ª ?A partire da 45 analisi aggregate utilizzate in 14 studi diversi e pubblicate negli ultimi 3 anni con i dati di quasi 10 milioni di persone, i ricercatori hanno accertato un collegamento tra il consumo di cibi ultra-processati e l'aumento del 50% di rischio di morire a causa di problemi cardiovascolari, ma anche l'aumento del 48-53% del rischio di sviluppare ansia e altri disturbi mentali, cos¨¬ come un rischio pi¨´ alto del 12% di diabete di tipo 2.
Se su questi collegamenti non ci sarebbero dubbi, la ricerca ha definito come "altamente credibile" anche l'associazione tra il consumo di questa categoria di cibo e l'aumento del rischio del 21% di morte per ogni causa, mentre il rischio di morire a causa di una malattia cardiaca pu¨° salire dal 40% al 66%. Lo studio ha ipotizzato anche possibili collegamenti tra un'alimentazione di questo tipo e alcuni tipi di cancro, ma anche problemi gastrointestinali e asma.
Un problema di rilievo nei paesi ad alto reddito
¡ª ?I risultati di questo studio sono particolarmente importanti alla luce dei dati legati al consumo di cibi ultra-processati nei Paesi ad alto reddito, dove in media fino al 58% dell¡¯apporto calorico giornaliero totale arriva proprio da questi alimenti. In Italia questa percentuale si muove tra il 10% e il 25%, mentre tra Australia e Stati Uniti ¨¨ molto pi¨´ alta.
"I risultati evidenziano la necessit¨¤ di misure per ridurre l¡¯esposizione a questo tipo di alimenti. Nei Paesi ad alto reddito, la quota di energia derivata da alimenti ultra-processati varia dal 42% e 58% in Australia e negli Stati Uniti, rispettivamente", spiegano gli autori dello studio.
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