Sono diversi gli studi che puntano il dito contro gli alimenti ultra processati. La dottoressa Mariangela Allocca, gastroenterologa, spiega quali sono e perch¨¦ possono essere nocivi
¡°¡®Mangiate solo quello che riuscite a riconoscere¡¯: quello che diceva Umberto Veronesi ¨¨ confermato dagli ultimi studi sui cibi ultra lavorati, che si sono rivelati nocivi per la salute¡±: la dottoressa Mariangela Allocca, gastroenterologa dell¡¯Ospedale San Raffaele di Milano, conferma i risultati di diversi studi condotti negli ultimi anni sugli alimenti industriali ultra lavorati. Solo per citare gli ultimi in ordine di tempo, uno americano, pubblicato sul British Medical Journal, ha evidenziato il legame tra alimenti ultra lavorati e un aumentato rischio di cancro al colon-retto in uomini e donne, mentre un'altra analisi italiana, pubblicata sempre su BMJ, ha messo in luce una pi¨´ generale aumentata mortalit¨¤ tra coloro che consumano pi¨´ cibi ultra processati. Ma partiamo dalle basi e cerchiamo di capire che cosa si intende per alimenti ultra lavorati.
quali sono i cibi ultra lavorati
¡ª ?¡°I cibi ultra lavorati o ultra processati sono tutti quegli alimenti confezionati, con lunghe scadenze, lavorati dalle industrie - spiega a Gazzetta Active la dottoressa Allocca -. Mi riferisco ad alimenti come i prodotti da forno quali cracker, grissini e fette biscottate, ma anche merendine e snack, bevande dolcificate e alimenti apparentemente pi¨´ sani come molti cereali per la prima colazione, barrette energetiche, persino yogurt alla frutta dolcificati, che dello yogurt ¡®originale¡¯ hanno ben poco. Si tratta di alimenti che vedono l¡¯aggiunta di additivi e conservanti e che hanno solitamente scadenze molto avanti nel tempo¡±.
Alimenti ultra lavorati: il gusto che piace (e d¨¤ dipendenza)
¡ª ?Il complesso di additivi e ingredienti che vanno a comporre gli alimenti ultra lavorati vede anche la presenza di componenti che rendono questi alimenti altamente palatabili, gustosi, tanto che spesso chi inizia a consumarli (soprattutto se inizia da molto giovane) con difficolt¨¤ riesce a smettere. ¡°? il caso di alcune bevande gassate molto diffuse, di alcuni biscotti e di alcune creme spalmabili, ma anche di patatine e snack salati: la presenza spiccata di zucchero o sale, insieme ad altri ingredienti, rende questi prodotti molto appetibili. E quando si cerca di optare per prodotti analoghi ma meno lavorati, preparati con ingredienti pi¨´ sani, il passaggio ¨¨ molto difficile proprio per una questione di gusto¡±, sottolinea la dottoressa Allocca.
Cibi ultra lavorati: non conta solo l¡¯etichetta
¡ª ?Se ormai dovremmo aver imparato che leggere l¡¯etichetta ¨¨ fondamentale prima di acquistare un alimento, sarebbe buona cosa fare attenzione anche alla data di scadenza. ¡°Nell¡¯ambito dei prodotti confezionati negli ultimi anni l¡¯industria alimentare sta cercando di mettere a punto alimenti che, se non altro, hanno meno conservanti e additivi, e talvolta scelgono anche di utilizzare alcuni ingredienti pi¨´ sani, come l¡¯olio di girasole al posto di quello di colza o di palma. Ma se la data di scadenza dell¡¯alimento ¨¨ molto avanti nel tempo non ¨¨ un buon indicatore poich¨¦ nella gran parte dei casi indica la presenza di conservanti, fatta eccezione per alcuni alimenti come quelli sottovuoto¡±. Va considerato che anche le lavorazioni conoscono gradi diversi, tanto che si precisa che a far male sono i cibi ¡®ultra processati¡¯, e non quelli lavorati tout court. ¡°Anche il pane bianco e la pasta bianca?sono alimenti lavorati, tanto che di solito chi ¨¨ abituato a mangiarli faticher¨¤ a passare al pane e alla pasta integrali, quindi meno lavorati e pi¨´ sani. Ma certo mangiare un piatto di pasta bianca non ¨¨ come mangiare un pacchetto di cracker¡±.
Cibi ultra lavorati: gli effetti sulla salute
¡ª ?Gli effetti sulla salute degli alimenti ultra processati, dunque, sembrerebbero andare da un aumentato rischio di patologie metaboliche legate all¡¯aumento di peso fino, secondo gli studi prima citati, all¡¯aumentata incidenza di tumori e mortalit¨¤. ¡°Di sicuro parliamo di alimenti ad alto potere calorico, che dunque tendono a far ingrassare, aumentando quindi non solo il rischio di sovrappeso e obesit¨¤ ma anche di tutte quelle malattie metaboliche che a queste condizioni sono legate, dal diabete all¡¯ipercolesterolemia, dall¡¯ipertensione alle patologie cardiovascolari¡±, sottolinea la gastroenterologa. ¡°In un primo momento si era pensato che questi effetti fossero collegati alla povert¨¤ di questi alimenti dal punto di vista dei micronutrienti. Si pensava in altre parole, che i rischi per la salute derivassero da una dieta carente. Ma studi successivi hanno evidenziato come non sia solo l¡¯assenza di importanti micronutrienti a determinare effetti nocivi sulla salute, quanto la presenza di alcuni ingredienti come lo zucchero o il sale (in quantit¨¤ eccessive), i conservanti e gli additivi¡±. Questi alimenti molto lavorati, poi, hanno un bassissimo se non nullo contenuto di fibre alimentari, e questo incide sul loro?indice glicemico.?E un indice glicemico elevato porta ad un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (ovvero la glicemia), che a sua volta crea un ambiente pro-infiammatorio che pu¨° favorire l¡¯insorgere di diverse patologie. ¡°Inoltre l¡¯assenza di fibre alimentari altera negativamente il microbiota, ovvero la flora batterica intestinale, che ha un ruolo fondamentale sulla salute delle persone - sottolinea la dottoressa Allocca -. Una dieta priva di fibre, attraverso la modifica della flora batterica, potrebbe essere una delle cause che predispongono ai tumori del colon-retto. Non solo: uno studio dell¡¯Istituto Nazionale dei Tumori ha evidenziato come una alimentazione ricca di zuccheri e grassi saturi sia predisponente anche al tumore al seno. Per tutti questi motivi sarebbe bene eliminare dalla propria dieta tutti gli alimenti ultra lavorati. Ricordando che ultra lavorati non significa semplicemente lavorati. Come indicazione generale basta far proprie le parole di Veronesi: se il cibo che stiamo comprando non ¨¨ riconoscibile, se i suoi ingredienti non sono riconoscibili, allora sar¨¤ meglio lasciarlo fuori dal nostro carrello della spesa¡±.
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