La ricerca
C'¨¨ un modo facile per essere felici da anziani: ecco cosa dice la scienza
In un mondo che invecchia rapidamente, il benessere degli anziani ¨¨ una priorit¨¤ ineludibile: e questo ¨¨ vero soprattutto in Italia, dove si calcola che pi¨´ di 13 milioni di persone appartengano alla fascia di ultra 65enni. In questo contesto, un gruppo di ricercatori inglesi si sono posti un obiettivo ambizioso: scoprire un metodo che non solo fosse benefico per gli anziani, ma anche facilmente attuabile nella loro quotidianit¨¤. Quale? Si tratta di?un programma di meditazione appositamente progettato che si estende per un periodo di 18 mesi, ¨¨ stato suddiviso in due moduli: il primo di 9 mesi incentrato sulla consapevolezza, seguito da un secondo modulo di pari durata dedicato alla gentilezza amorevole e alla compassione.?
Meditazione per gli over 65: lo studio
¡ª ?Il team di ricerca ha preso in esame il benessere mentale di oltre 130 individui sani di et¨¤ compresa tra 65 e 84 anni, rendendo questo studio il pi¨´ lungo di pratica della meditazione mai realizzato fino ad oggi. ¡°Mostrando il potenziale dei programmi di meditazione, i nostri risultati aprono la strada a programmi sempre pi¨´ mirati ed efficaci che possono aiutare gli anziani a prosperare, mentre cerchiamo di andare oltre la semplice prevenzione di malattie o problemi di salute, e adottare invece un approccio olistico per aiutare le persone. attraverso l¡¯intero spettro del benessere umano¡±, afferma l¡¯autore senior Antoine Lutz del Centro di ricerca neuroscientifica di Lione a Inserm, Francia.
Oltre a sessioni di gruppo settimanali di due ore, il programma includeva una pratica quotidiana di 20 minuti e un ritiro di un giorno. I risultati? Sorprendenti: i partecipanti hanno mostrato miglioramenti notevoli nel loro benessere, evidenziando un aumento della consapevolezza, della connessione con gli altri e dell'intuizione. Questi benefici si sono tradotti in un senso di calma, soddisfazione profonda, relazioni migliorate e una visione pi¨´ positiva del mondo. Marco Schlosser, dottorando presso l'University College di Londra (UCL) e autore principale dello studio, spiega: "Con l'invecchiamento della popolazione globale, ¨¨ sempre pi¨´ cruciale capire come possiamo supportare gli anziani nel mantenere e approfondire il loro benessere psicologico". Secondo lo scienziato, la meditazione ¨¨ uno dei migliori approcci non farmacologici per sostenere le persone nel terzo tempo della vita. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che i benefici del programma variavano tra i partecipanti: coloro che hanno iniziato con livelli di benessere psicologico pi¨´ bassi hanno mostrato miglioramenti pi¨´ significativi rispetto a coloro che avevano gi¨¤ livelli di benessere pi¨´ elevati. Questo suggerisce che la meditazione potrebbe essere particolarmente utile per chi parte da una condizione di maggiore vulnerabilit¨¤ psicologica. Anche per questo, la coautrice dello studio, la Dott.ssa Natalie Marchant della Divisione di Psichiatria dell'UCL, evidenzia la necessit¨¤ di ulteriori ricerche: "Speriamo che ulteriori studi chiariscano quali persone hanno maggiori probabilit¨¤ di trarre beneficio dall'allenamento meditativo, poich¨¦ potrebbe conferire benefici maggiori ad alcuni gruppi specifici". I ricercatori? coltivano anche la speranza che ulteriori perfezionamenti possano rendere i programmi di meditazione ancora pi¨´ vantaggiosi.?
Come meditare in modo facile
¡ª ?Uno dei metodi pi¨´ facili per avvicinarsi alla meditazione ¨¨ concentrarsi sul respiro. Seduti o sdraiati in una posizione comoda, chiudendo gli occhi e prestando attenzione al respiro che entra ed esce, si pu¨° raggiungere uno stato di rilassamento e consapevolezza. Tuttavia, ¨¨ fondamentale ricordare che non esiste un modo unico e corretto per meditare. La chiave sta nel trovare un metodo che funzioni per il singolo individuo e praticarlo regolarmente.
Conclusioni
¡ª ?"Questo studio suggerisce che l¡¯allenamento meditativo a lungo termine pu¨° migliorare importanti dimensioni del benessere psicologico negli anziani sani e potrebbe quindi presentare un promettente approccio non farmacologico per la coltivazione della prosperit¨¤ umana", scrivono i ricercatori. "Ma sebbene la scoperta rappresenti un contributo importante alla nostra comprensione del potenziale dell¡¯allenamento meditativo per migliorare il benessere negli anziani, c¡¯¨¨ molto altro da esplorare. Mentre continuiamo su questa linea di ricerca, sar¨¤ essenziale adottare un approccio interdisciplinare che integri approfondimenti provenienti dalla gerontologia, dalla psicologia, dalla biologia (ad esempio, biomarcatori inclusa la lunghezza dei telomeri), dalle neuroscienze e dagli studi contemplativi, e che consideri attentamente le complessit¨¤ e le sfumature dei il processo di invecchiamento".
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