Dagli alimenti funzionali agli integratori: Francesco Fratto spiega il da farsi per un intestino sano ed efficiente
Non solo digestione: la salute dell'intestino ¨¨ un aspetto essenziale del nostro benessere. Con un crescente corpus di ricerche mediche che sottolinea la sua influenza su ogni organo del nostro corpo, il collegamento tra un sano microbioma intestinale e una serie di condizioni, tra cui sistema immunitario, disturbi dell'umore, malattie autoimmuni, disturbi endocrini come il diabete di tipo 2, sindromi gastrointestinali, malattie cardiovascolari, il cancro, il sonno e la digestione, ¨¨ sempre pi¨´ evidente. "E la diversit¨¤ dei batteri intestinali emerge come un importante indicatore della salute del nostro microbioma", spiega a Gazzetta Francesco Fratto, farmacista ed esperto in prevenzione, autore di?Intestino senza pensieri?(Sperling & Kupfer).?
Nel libro lei parla di un approccio unico per migliorare la salute intestinale. In cosa consiste?
"Per migliorare la salute intestinale non possiamo esclusivamente all¡¯eccesso di segmentazione diagnostica, tipica dell¡¯evoluzione tecnologica della medicina moderna, ma ritornare a guardare il nostro organismo nella sua totalita?, come un unicum appunto che racchiude corpo e mente".?
Ci sono strategie semplici che possiamo mettere nella vita quotidiana per la salute dell'intestino?
"La prima regola per riprendere il controllo del benessere intestinale e? ricordarsi che pur vivendo in un'era super tecnologica, siamo sempre Homo Sapiens e che la nostra genetica si e? evoluta sulla base delle caratteristiche dell¡¯ambiente che esisteva in quel tempo: un'alimentazione meno industriale e piu? ricca di fibre, molto piu? movimento, un numero di ore di sonno adeguato e meno stress cronico. L¡¯eccesso di ¡°comodita?¡± ci sta viziando e in parte anche facendo ammalare. Ricalibrando le nostre abitudini di vita possiamo ritrovare molto di quel benessere che sempre piu? persone lamentano di aver perso".
Che legame c'¨¨ tra la salute intestinale e il benessere emotivo?
"Tendiamo spesso a sottovalutare lo stress legame tra salute del corpo e della mente. Eppure, i sintomi di molte manifestazioni disfunzionali (ovvero non legate ad una situazione patologica) sono spesso i segnali che la mente ci invia per avvisarci di un disequilibrio che sta avvenendo nel nostro corpo. La stessa sindrome dell¡¯intestino irritabile non viene piu? definita dagli esperti come problematica intestinale quanto come alterazione dell¡¯asse intestino-cervello, ovvero di quel canale di comunicazione bidirezionale tra intestino e cervello che permette ai due organi di scambiarsi informazioni sullo stato di salute dell¡¯organismo, mediato da segnali e messaggeri biochimici. In questo continuo scambio di informazioni peraltro contribuisce in gran parte anche la stessa popolazione microbica dell¡¯intestino, il cui fisiologico equilibrio e? in grado di influenzare persino l¡¯umore delle persone, come dimostrano sempre piu? studi".
Da esperto in fitoterapia, ci sono erbe o itegratori che consiglierebbe per la salute dell'intestino?
"Sempre piu? persone non hanno un adeguato apporto di fibre, nutriente fondamentale per un intestino efficiente e in salute. Per chi non riesce per vari motivi ad assumere le giuste quantita? di verdure nella sua giornata ad esempio, la fibra di psillio puo? essere un'utile integrazione. Tuttavia, va assunta con molta gradualita?, abituando lentamente il proprio intestino all¡¯introduzione di maggiori quantita? di fibra. Anche l¡¯uso di olio essenziale di menta, ha dimostrato interessanti vantaggi in chi soffre di dolori addominali e in presenza di sindrome dell¡¯intestino irritabile, cosi? come qualche goccia di lavanda strofinata sul cuscino puo? rivelarsi utile per conciliare il sonno, chiave fondamentale del nostre benessere psicofisico. Ma meglio evitare il fai da te: bisogna sempre affidarsi a professionisti in grado di personalizzare il consiglio e adattarlo alle diverse situazioni personali".
Cosa ha scoperto di inatteso, studiando la salute intestinale?
"Dall¡¯analisi delle abitudini di vita di molte persone ho scoperto che c¡¯¨¨ una forte sottostima del potere del sonno nella conservazione del nostro benessere. In tanti infatti tendono ad adottare abitudini quotidiane che alterano la qualit¨¤ o la durata del sonno e questo ¨¨ spesso uno dei motivi all¡¯origine di alcuni sintomi tipici della sindrome dell¡¯intestino irritabile. Cos¨¬ come molti sottovalutano l¡¯importanza di rallentare il ritmo prima di un pasto: riuscire a staccare dalla frenesia della giornata, masticare lentamente, prendere consapevolezza del momento per permettere al sistema gastrointestinale di fare al meglio il suo lavoro. Infine, ho potuto constatare quanto nelle tavole degli italiani stiano scomparendo alimenti fondamentali per l¡¯intestino come legumi e alimenti funzionali. I legumi ad esempio sono un alimento molto utile al benessere della flora intestinale, ma per chi non ¨¨ abituato a mangiarli possono costituire una vera e propria sfida. Purtroppo ¨¨ un cane che si morde la coda: meno ne mangi, peggio sta l¡¯intestino e a sua volta tendi a mangiarne ancora meno. Il segreto sta nell¡¯adottare alcuni accorgimenti che permettano di reintrodurli poco per volta".?
Ci sono altri alimenti funzionali per l'intestino a cui non dovremmo rinunciare?
"Con alimenti funzionali si intendono tutti quei cibi che oltre al valore nutrizionale, contengono sostanze in grado di recare un beneficio fisiologico. I pi¨´ conosciuti sono, ad esempio, i cibi ricchi di probiotici come yogurt?e kefir, due alimenti che dovrebbero essere presenti nell'alimentazione quotidiana. Insieme a questi ci sono anche altri alimenti ricchi di sostanze benefiche per l¡¯intestino come i cibi ricchi di polifenoli, come i mirtilli, le more, i frutti di bosco, l¡¯uva e perfino il cacao che, se assunto con criterio, pu¨° diventare un vero e proprio alleato per il benessere fisico e, indubbiamente, anche psichico".
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