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I farmaci contro la depressione favoriscono i problemi cardiovascolari?
Le malattie non guardano in faccia a nessuno, nemmeno quelle che compromettono la salute mentale. Per esempio, di depressione hanno sofferto e soffrono persone comuni e star di fama mondiale, sportivi compresi. LĄŻelenco ¨¨ lungo e vi fanno parte, tra gli altri, lĄŻallenatore ed ex calciatore Thierry Henry, lĄŻex trequartista dellĄŻAtalanta Josip Ilicic, il nuotatore Michael Phelps, lĄŻex cestista Nba Ricky Rubio e la ginnasta Simone Biles. Per curare questa patologia, da circa 15 anni si usa anche una classe di farmaci, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che in un primo tempo sembrava favorire problemi cardiaci, effetto collaterale che un ampio studio ha ridimensionato.
il ruolo della serotonina
ĄŞ ?Il mediatore principale delle condizioni ansioso-depressive ¨¨ la serotonina, neurotrasmettitore rilasciato dalle terminazioni nervose presente soprattutto nel sistema nervoso centrale, ma anche in alcuni sistemi periferici, in particolare nellĄŻintestino. Questa sostanza, la cui produzione ¨¨ favorita anche dallĄŻattivit¨¤ fisica, ¨¨ coinvolta in diversi meccanismi: ha un ruolo fondamentale nel ritmo del sonno, nellĄŻappetito, nel desiderio sessuale e un ruolo meno centrale in altri processi, tra cui la coagulazione del sangue e il rinnovamento del tessuto osseo. Una delle funzioni pi¨´ importanti della serotonina, definita anche come lĄŻormone della felicit¨¤ e del benessere, ¨¨ di regolare le emozioni. Eventuali squilibri (non solo carenze, ma anche eccessi) alterano lĄŻumore, favorendo la comparsa di depressione. Dopo che lĄŻorganismo lo rilascia, questo neurotrasmettitore svolge la propria funzione, quindi viene riassorbito. Ą°Il meccanismo dĄŻazione dei farmaci SSRI consiste nel limitare il riassorbimento della serotonina. Siccome livelli pi¨´ alti di questĄŻormone aumentano il tono dellĄŻumore, tali farmaci sono efficaci nei confronti della depressioneĄą spiega il dottor Giorgio Serino, immunologo e allergologo dellĄŻIrccs Policlinico San Donato e della Casa di Cura la Madonnina di Milano.
la depressione fa male al cuore
ĄŞ ?Una ricerca statunitense effettuata poco dopo lĄŻintroduzione degli SSRI per il trattamento della depressione ha messo in evidenza che questi farmaci hanno effetti negativi sul sistema cardiovascolare, ragione per cui i medici potevano prescriverli solo dopo accurati accertamenti sulla salute cardiaca dei pazienti. Recentemente, uno studio svolto in Danimarca ha rielaborato i dati della ricerca statunitense e ha svolto unĄŻaltra indagine su un nuovo campione, giungendo a una conclusione diversa, cio¨¨ che lĄŻaumentato rischio cardiovascolare non era conseguente allĄŻutilizzo degli SSRI, bens¨Ź alle precedenti ansia e depressione. Ą°Chi soffre di questa malattia tende a mangiare e a fumare di pi¨´, nonch¨Ś a ridurre i contatti sociali e lĄŻattivit¨¤ fisica, diventando sedentario e sovrappeso. Sono queste cattive abitudini ad avere effetti negativi sulla salute cardiovascolare, non gli SSRIĄą osserva il dottor Serino.
ssri nelle giuste dosi
ĄŞ ?Premesso ci¨°, se prescritti quando non ¨¨ necessario o se usati a dosi troppo elevate gli SSRI possono avere effetti collaterali. Gli eccessi di serotonina hanno risvolti negativi non solo sul sistema cardiovascolare, favorendo lĄŻaumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ma anche su quello intestinale, in quanto possono dare origine a nausea, diarrea e meteorismo. Ą°Se il medico curante o lĄŻinternista prescrivono correttamente gli SSRI per il trattamento della depressione, in genere bastano poche settimane perch¨Ś la situazione migliori significativamente. Con il conseguente aumento del tono dellĄŻumore si riduce anche il rischio cardiovascolare, perch¨Ś si ¨¨ meno portati a seguire le cattive abitudini favorite dalla depressioneĄą sottolinea il dottor Serino. Ad avere effetti negativi sul cuore (anche aritmie fastidiose) e sulla circolazione ¨¨ invece unĄŻaltra classe di antidepressivi, cio¨¨ i triciclici. Per la loro prescrizione ¨¨ quindi fondamentale unĄŻattenta valutazione cardiologica. I triciclici possono comunque essere usati anche in combinazione con gli SSRI.
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