i consigli
Influenza: dal brodo di pollo al "no" agli antibiotici, le raccomandazioni
Per curare l'influenza ¡°farmaci sintomatici, niente antibiotici a meno che il medico non lo ritenga necessario per eventuali sovrainfezioni batteriche¡±. Ma anche brodo di pollo. Quest'ultima indicazione ¡°potrebbe sembrare poco scientifica, ma non ¨¨ cos¨¬¡±. Il rimedio della nonna, infatti, ¡°¨¨ stato anche studiato e validato dai ricercatori¡± e ¡°persino proposto come presidio all'Organizzazione mondiale della sanit¨¤ perch¨¦ ¨¨ in grado di idratare, nutrire, tenere al caldo, garantire una blanda attivit¨¤ antinfiammatoria, essere di facile reperibilit¨¤ e basso costo". Tutto questo in molte aree del mondo pu¨° fare la differenza. "Anche alle nostre latitudini ¨¨ utile, soprattutto se riesce a tenere lontano qualche paziente dagli antibiotici¡±, spiega un po' provocatoriamente Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale.?
raccomandazioni
¡ª ?¡°Come in tutte le malattie virali, nel caso dell'influenza - spiega Scotti- adattiamo la terapia alle caratteristiche dell'assistito e anche ai rischi che questo paziente pu¨° avere. Valutiamo se possono essere utilizzati degli antinfiammatori, mucolitici, eventuali sedativi per la tosse, preferendo quelli locali e, infine, antipiretici se c'¨¨ una febbre superiore a 38. Altri interventi farmacologici dipendono dai fattori di rischio del paziente. Ovviamente utilizzare un antibiotico per una malattia a base virale - aggiunge - ¨¨ sostanzialmente stupido, perch¨¦ paradossalmente questo farmaco pu¨° anche deprimere il sistema immunitario quindi, invece di favorire la guarigione pu¨° allungare il periodo di malattia¡±.?
rischi
¡ª ?Ci sono per¨° condizioni che devono essere valutate dal medico, rispetto a persone a particolare rischio di sovrainfezioni. ¡°Dobbiamo sempre ricordare - conclude Scotti - che siamo il Paese con i numeri tra i pi¨´ elevati a livello europeo per la resistenza agli antibiotici. Mai fare quindi autoterapia con questi medicinali, ma serve consultare il medico in corso di malattie respiratorie che vanno identificate e che, in questo periodo dell'anno, sono prevalentemente di tipo virale¡±.
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