Per soddisfare le esigenze dei pi¨´ giovani, che vogliono guarire in fretta e ricominciare a fare attivit¨¤ fisica, ecco le terapie migliori
Per i notevoli cambiamenti da cui ¨¨ contraddistinta, l¡¯adolescenza ¨¨ una fase della vita molto delicata, in cui si acquisiscono sempre maggiori autonomie. Da un lato, ci¨° pu¨° portare i ragazzini a sentirsi molto fragili, ma dall¡¯altro pu¨° anche spingerli a sentirsi quasi invulnerabili. Come tutte le altre persone, per¨°, in inverno anche gli adolescenti sono a rischio di infezioni respiratorie. Quando ci¨° si verifica, spesso la malattia ¨¨ sminuita e non si seguono le cure prescritte. Ci sono terapie che, oltre a far guarire, sono anche meglio tollerate in questa fascia d¡¯et¨¤?
adolescenti e infezioni respiratorie
¡ª ?Un recente studio svolto alla Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia ha mostrato che per gli adolescenti alle prese con infezioni respiratorie acute ¨¨ importante che le cure da un lato siano facili da fare?e dall¡¯altro favoriscano una veloce guarigione, per tornare in fretta alla vita sociale e anche a praticare sport. ¡°La terapia deve essere rapida ed efficace. Gli adolescenti vivono in fretta, vogliono prendere pochi farmaci, che siano subito efficaci. Quando si prescrive una cura a un adolescente deve funzionare, risolvendo perci¨° il problema il prima possibile¡± conferma il dottor Claudio Cravidi, pediatra di libera scelta che ha partecipato allo studio. Per soddisfare le richieste degli adolescenti in genere ¨¨ prescritto un Fans (antinfiammatorio non steroideo), utile ad attenuare i sintomi che caratterizzano le infezioni respiratorie tipiche di questo periodo dell¡¯anno, ossia febbre, dolore e infiammazione. Oggetto dello studio ¨¨ stato proprio un farmaco appartenente a questa categoria, il ketoprofene sale di lisina, gi¨¤ noto per l'efficacia clinica e la tollerabilit¨¤, che blocca il dolore e l'infiammazione.
gusto e comodit¨¤ d'uso
¡ª ?Allo studio hanno partecipato 61 adolescenti tra i 12 e i 15 anni, che sono stati monitorati dai pediatri di libera scelta. Oltre alla febbre, i ragazzini manifestavano sintomi quali mal di testa, dolore, tosse, mal di gola, ostruzione e secrezione nasale e dolore alle orecchie, che hanno curato prendendo tre volte al giorno 40 mg di ketoprofene sale di lisina. ¡°Nessuno dei partecipanti ha interrotto la terapia e non si sono osservati effetti collaterali. Inoltre, i sintomi sono scomparsi in tempi brevissimi, a conferma della velocit¨¤ d¡¯azione del ketoprofene sale di lisina¡± sottolinea il professor Gianluigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, che ha condotto lo studio. In questa fascia d¡¯et¨¤ ¨¨ anche molto importante che il farmaco prescritto abbia una buona palatabilit¨¤ e sia pratico da usare; in quest¡¯ottica, il fatto che ketoprofene sale di lisina sia disponibile nella formulazione in granulato solubile rappresenta sicuramente un valore aggiunto.
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cure rapide
¡ª ?Diversamente dai bambini e dagli adulti, gli adolescenti sono poco ¡°tolleranti¡± nei confronti delle malattie e ¡°pretendono¡± che disturbi quali mal di testa, tosse e influenza passino subito, altrimenti perdono occasioni di socialit¨¤ e non hanno nemmeno la possibilit¨¤ di ¡°sfogarsi¡± con l¡¯attivit¨¤ fisica. ¡°Anche se la malattia ha un suo decorso fisiologico, gli adolescenti pretendono di stare subito meglio e non sopportano cure prolungate e fastidiose. Per cercare di andare quanto pi¨´ possibile incontro alle loro esigenze, favorendo cos¨¬ l¡¯aderenza alla terapia, abbiamo proposto un farmaco che agisce in fretta, di facile somministrazione e con una buona palatabilit¨¤¡± spiega il professor Marseglia. Ketoprofene sale di lisina si ¨¨ mostrato efficace nei confronti di tutti i sintomi che contraddistinguono le malattie respiratorie acute. In particolare, si ¨¨ fatto apprezzare perch¨¦ ha curato molto rapidamente la tosse:?questo effetto ¨¨ riconducibile soprattutto all¡¯attivit¨¤ antinfiammatoria del farmaco sulla mucosa. Da ricordare che la scelta di un medicinale, anche se da banco, andrebbe concordata con il medico di famiglia.
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